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Fiera. De Luca (M5S): “Mega non ha relazioni coi potentati storici messinesi”

MESSINA – “Era il 2018 quando il Movimento 5 Stelle attraverso un gruppo di donne e uomini liberi, messinesi innamorati della loro città, si impegnarono per rimediare ad un torto inflitto da chi voleva depredare le risorse del nostro ente portuale (abolendolo) per trasferirle ad altri territori (Catania o Gioia Tauro). Riuscimmo così, dopo una lunga battaglia politica, a far nascere l’Autorità di Sistema dello Stretto alla quale fanno capo i porti di Messina, Milazzo, Reggio Calabria e Villa San Giovanni”. Esordisce così, in una nota, il deputato regionale del M5S Antonio De Luca.

A guidare l’ente, grazie al Ministro M5S Danilo Toninelli venne indicato l’ing. Mario Mega – aggiunge De Luca – un professionista pugliese, con nessuna relazione con i potentati storici del nostro territorio, che aprì le porte dell’ente alla città, avviando un percorso innovativo e partecipativo per il nostro territorio: per la prima volta cittadini, associazioni di categoria, partiti politici (tutti) stakeholder e imprenditori hanno avuto la possibilità di dire la loro, presentare proposte, condividerle e raccontarle, per scegliere lo sviluppo di una tra le più belle zone della città: l’area dell’ex Fiera di Messina“.

Secondo Antonio De Luca, “dopo decenni di totale abbandono, grazie alla serietà e alla professionalità del Presidente Mega oggi sono state consegnate le aree per l’avvio dei lavori di riqualificazione dell’area dell’ex Fiera di Messina, dove nascerà un nuovo waterfront, con un parco urbano bello, innovativo, sostenibile e soprattutto fruibile da tutti 365 giorni l’anno”. “Il percorso è lungo – conclude il deputato del Movimento 5 Stelle – non mancheranno gli ostacoli e nemmeno i detrattori, ma noi staremo a vigilare affinché quanto iniziato da quel gruppo di donne e uomini liberi venga portato a termine”.