La Passeggiata a mare proseguirà in Fiera. Lavori consegnati

La Passeggiata a mare proseguirà in Fiera. Lavori consegnati

Redazione

La Passeggiata a mare proseguirà in Fiera. Lavori consegnati

venerdì 11 Agosto 2023 - 10:00

Dopo Ferragosto la preparazione del cantiere, che entrerà nel vivo a settembre

399 giorni, cioè 13 mesi, a partire dal 10 agosto 2023. Il nuovo lungomare di Messina, unito tra la Passeggiata a mare e la Fiera, dovrebbe essere pronto il 12 settembre 2024 ma si punterà ad aprire con uno o due mesi di anticipo per restituirlo alla città in tempo per la prossima estate.

Lo realizzerà la Valori s.c.a.r.l. di Roma, che ha presentato un’offerta al ribasso del 31,248% sulla base d’asta di euro 5.214.960 a cui vanno aggiunti euro 101.755 di oneri per la sicurezza.

Dopo Ferragosto verrà allestito il cantiere, i lavori entreranno nel vivo a partire da settembre.

Nuovo lungomare

L’obiettivo che l’Autorità portuale si è prefissata, e per il quale è stato dato preciso incarico di progettazione all’arch. Giovanni Lazzari, è quello di dar vita finalmente nell’ex quartiere fieristico di Messina ad un lungomare attrezzato, un luogo dinamico pronto a rispondere alle diverse esigenze della città e dei suoi abitanti. Le esigenze di fruizione da parte di tutte le fasce di età saranno soddisfatte con il parco giochi attrezzato per i più piccoli, un campo bocce e un’area relax per le persone più anziane, un’area fitness ed un campo di basket/pallavolo/calcetto/tennis per gli sportivi, centinaia di metri lineari di sedute rivolte sia all’interno della passeggiata che prospicienti lo Stretto, percorsi ideati per i non vedenti e gli ipovedenti e accessibilità assicurata per tutti i diversamente abili. Anche gli animali domestici troveranno spazi a loro disposizione grazie ad un’area dedicata per la loro sgambatura. È stata predisposta inoltre una futura pista ciclo/pedonale che attraverserà in futuro anche le aree del fronte mare in questione.

Via i detriti, nuove demolizioni e recupero spiaggetta

Rimossi i 7.000 metri cubi di detriti provenienti dalla demolizione del fabbricato dell’ex Teatro, si interverrà su una porzione significativa (circa 26.000 metri quadri) dell’ex quartiere fieristico e si recupereranno 2500 metri quadri di aree con la demolizione di capannoni in ferro e fabbricati fatiscenti. Il 61,50 % delle superfici sarà destinato a verde grazie alla piantumazione di ulteriori 7550 tra cespugli, fiori, alberi di basso, medio ed alto fusto, realizzando così un vero e proprio parco lineare parallelo allo straordinario mare dello Stretto. Prevista inoltre la riqualificazione e l’accessibilità alla spiaggetta al confine con il Torrente Giostra.

Via le recinzioni

L’accesso all’area sarà libero e diretto grazie all’eliminazione di tutte le recinzioni prospicienti il viale della Libertà e l’attuale Passeggiata a mare e un impianto di video-sorveglianza supporterà le Forze di Polizia nell’attività di prevenzione e contrasto delle illegalità per soddisfare l’esigenza dei cittadini di una più diffusa ed efficace salvaguardia dei beni pubblici, privati e di ripristino delle condizioni di sicurezza.

3 commenti

  1. Via cancelli, recinti, obbrobri di cemento!!!
    Verde, alberi, spiaggia e aree attrezzate subito.

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  2. Aprite quello spazio, fate respirare la città con una terrazza sullo stretto, bella, attrezzata, con giardini e panchine per tutto il tracciato. Ma mi raccomando non piantate alberi di alto fusto o ficus che impediscono la vista del mare! Non fate come avete fatto sulla Via Garibaldi dove c’è la statua del Borbone. Non si vede nulla! Giardini bassi, come la Messina degli anni 50! I campi da gioco fateli all’interno, lontani dal lungomare. O vediamo se si migliora un po’ questa città perduta! Ma ci vuole il controllo! E’ qui che casca l’asino! Chi controlla?

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  3. Sebastiano Germanà 12 Agosto 2023 09:37

    La prima proposta di “aprire” alla città l’area fieristica risale al 1975 allorquando l’allora vice sindaco, Peppino Germanà, in occasione dell’inaugurazione della Fiera Internazionale – tra lo stupore e lo sdegno dei presenti (soprattutto autorità e politici) – avanzò l’idea. Propose la fruizione della cittadella fieristica per 12 mesi all’anno con la realizzazione di strutture d’intrattenimento. Adesso, dopo quasi cinquant’anni si realizzerà quel sogno…mio padre sarà felice guardando da lassù…

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