cronaca

Giallo di Caronia, Daniele Mondello al giudice: “Continuate a indagare”

Viviana non ha ucciso Gioele, non lo avrebbe mai fatto, e le indagini sono ancora da approfondire. Daniele Mondello ha ribadito la sua richiesta anche davanti a giudice per le indagini preliminari di Patti Eugenio Aliquò, chiamato a decidere se archiviare l’inchiesta, come chiesto dalla Procura guidata da Angelo Cavallo, o disporre un approfondimento degli accertamenti, come appunto chiesto dal dj per bocca dei suoi legali, gli avvocati Pietro Venuti e Claudio Mondello.

Tribunale di Patti

La tesi della famiglia resta quella propugnata a più riprese in questi mesi: la giovane torinese che aveva messo su famiglia a Venetico, pur in difficoltà, non era in preda ad alcun delirio mistico né volontà suicide e mai e poi mai avrebbe ucciso volontariamente il figlio. Soprattutto, scrivono i legali nella memoria già depositata, gli accertamenti effettuati su input della Procura sono lacunosi e un approfondimento delle operazioni scientifiche consentirebbe di chiarire tanti punti ancora oscuri, rilevati dai consulenti della famiglia. Questa quindi la loro richiesta: no all’archiviazione, sì ad altro tempo perché la Procura effettui questi approfondimenti.

Dal canto loro i sostituti procuratore Federica Urban e Alessandro Lia e hanno ribadito che gli accertamenti sono stati effettuati in maniera completa e non c’è altra indagine che possa produrre effetti in grado di gettare luce nuova sui quei tragici giorni di agosto del 2020, nei boschi di Caronia.

Il Giudice si è riservato la decisione, non ha termini a breve per sciogliere la riserva, ma la sensazione è che non passeranno troppi mesi.