Jonio

Giardini. Spiaggia, inquinamento e porto: le proposte del Pd al sindaco Stracuzzi

GIARDINI – Non “un giudizio sull’operato della nuova compagine”, ma una serie di proposte per “stimolare l’amministrazione affinché affronti con determinazione alcune problematiche che, se risolte, potrebbero concorrere alla rinascita del nostro centro, provato, come il resto dell’Italia e del mondo, da una grave crisi sanitaria, economica e sociale”.

E’ la premessa di una lunga nota del circolo del Partito Democratico, diffusa a quattro mesi dall’insediamento della nuova amministrazione del sindaco Giorgio Stracuzzi. Il primo argomento affrontato è il Piano di Utilizzo del Demanio Marittimo, approvato nel 2012 e con il quale si prendeva atto che il litorale di Giardini Naxos è saturo di aree date in concessione per stabilimenti balneari, “per cui – scrive il Pd – non si prevedeva il rilascio di nuove concessioni ma la realizzazione di servizi sulle aree di libera fruizione”. “Oggi il Pudm va riapprovato in tempi brevi – proseguono i democratici – per confermare le linee guida di quanto già previsto nel 2012 ed evitare ulteriori assalti al nostro territorio che deve essere difeso e tutelato, riconoscendone il valore naturalistico, storico e sociale.

Nel mirino del Pd anche il Porto di Naxos. “Ci si chiede quale posizione l’Amministrazione intende assumere in riferimento al progetto ancora all’esame della Commissione Regionale per l’Impatto Ambientale, la cui realizzazione contrasterebbe con la vocazione balneare e turistica della nostra città”. Il Pd propone la messa in sicurezza dell’attuale struttura con un progetto sostenibile che rispetti il patrimonio paesaggistico.

Altro argomento tra i tanti affrontati, è quello relativo al contrasto dell’inquinamento dell’ambiente, specie durante il periodo estivo. “A nostro avviso – scrive il circolo – sarebbe utile razionalizzare il traffico veicolare e la creazione, non più rinviabile, di parcheggi per favorire le isole pedonali in un ambiente più pulito, meno rumoroso e più vivibile”.