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Il Messina cade a Campobasso, un ispirato Liguori stende i peloritani

CAMPOBASSO – Al Nuovo Romagnoli il Messina affronta il Campobasso in un’importante sfida salvezza. Nonostante la buona prestazione mostrata a tratti dai biancoscudati ad aggiungere i tre punti in classifica sono i locali. Un gol per tempo per un ispirato Liguori, entrambi arrivati in momenti del match in cui sembrava che da un momento all’altro potesse invece passare in vantaggio o arrivare la rete del Messina.

Una classifica che non cambia visto che dietro le squadre che inseguono il Messina non vincono. Ma i biancoscduati perdono la seconda partita di fila ed erano entrambe sfide molto importanti per cercare i punti contro avversarie per ottenere la salvezza diretta. Entrambe prove fallite dopo lo 0-1 contro la Juve Stabia è arrivata un’altra sconfitta netta in casa del Campobasso.

Non ci sarà molto tempo per il Messina per riflettere su questa dipartita, che allontana come detto la salvezza diretta e sembra indirizzare la squadra del presidente Sciotto verso i playout, perché mercoledì al Franco Scoglio arriva il Catanzaro, seconda forza del girone C, che ha ceduto al Bari capolista e vorrà sicuramente, al pari dei padroni di casa, ritrovare immediatamente i tre punti.

Primo tempo: Campobasso cinico

Sembra un buon inizio per il Messina che al 4′ con l’inserimento di Statella alto a destra sorprende la linea difensiva e da posizione defilata prova la girata verso la porta che termina lontana dal bersaglio. Qualche minuto dopo, al 7′, è Adorante ad avere una grossa opportunità per portare in vantaggio i suoi: su un errore della retroguardia del Campobasso in costruzione l’attaccante del Messina si ritrova a tu per tu con il portiere Raccichini che si oppone in modo efficace in uscita.

Alla prima occasione offensiva però il Campobasso passa in vantaggio: pressing sbagliato del Messina a centrocampo e al 9′ Rossetti in campo aperto serve un assist filtrante a Liguori, quest’ultimo arrivato al limite dell’area scarica trafiggendo Lewandowski. Il Messina accusa il colpo e il Campobasso una volta in vantaggio si chiude molto dietro con due linee da quattro molto strette, in cui gli uomini di Raciti faticano a trovare spazio, ed è pronto a ripartire.

Le occasioni più nitide prima dell’intervallo sono ancora del Campobasso che al 24′ con Pace che, salito bene sulla sinistra, va vicino al raddoppio con un insidioso mancino incrociato che attraversa tutta l’area. Si rivede il pallone in area del Campobasso per il Messina al 35′ con il traversone di Statella per Adorante facilmente respinto dalla difesa. Nel finale ancora due buone occasioni per il Campobasso con Tenkorang al 43′ e Liguori al 45′ che arrivano a tirare in porta ma il portiere polacco dei biancoscudati respinge tenendo i suoi in partita.

Secondo tempo: Messina inefficace

Cambio offensivo di mister Raciti che toglie un centrocampista, Konate, e inserisce Piovaccari, ma le prime occasioni sono per il Campobasso con Persia che al 47′ costringe Lewandowski ad un’altra parata. Al 53′ prima occasione nella ripresa anche per il Messina con Trasciani che tenta una rovesciata che si perde sul fondo. Non succede nulla e Raciti fa entrare anche Catania e Russo, proprio quest’ultimo crea una potenziale occasione al 59′, il suo tiro cross però è troppo verso la porta per i compagni e troppo verso i compagni per essere pericoloso per Raccichini.

Al 62′ si vede ancora il Messina, Piovaccari da dentro l’area conclude verso la porta: tiro debole e centrale. Un minuto dopo Catania e Piovaccari sfiorano nel giro di pochi secondi due volte la rete del pareggio, si salva il Campobasso che si era fatto trovare scoperto. Al 69′ Fofana, poco prima di lasciare il campo a Marginean, tenta la conclusione a giro dalla distanza, il suo destro però si perde a sinistra della porta difesa da Raccichini.

Come già nel primo tempo nel momento migliore del Messina segna il Campobasso. È ancora Liguori a trafiggere Lewandowski che stavolta sul tiro improvviso, ma distante da fuori area, non riesce a respingere e si fa battere sul suo palo. Botta e risposta quando mancano 10 minuti dalla fine, prima Rossetti prova a colpire e si immola Celic, poi lo stesso centrale biancoscudato di testa dall’altra parte impegna Raccichini ma il gioco era fermo per offside del difensore croato.

Nel finale il Messina non riesce ad organizzare delle azioni di attacco che possano creare reali problemi ai molisani. Il Campobasso amministra il doppio vantaggio e il tempo che rimane con i cambi, la partita non ha più nulla da raccontare.

Tabellino

Campobasso – Acr Messina 2-0 (Liguori 9′, 73′)

Campobasso (4-3-3): Raccichini; Fabriani (dal 79′ Sbardella), Menna, Dalmazzi, Pace; Tenkorang, Persia (dal 89′ Nacci), Bontà; Liguori (dal 79′ Vanzan), Rossetti (dal 89′ Bolsius), Candellori.

In panchina: Coco, Ladu, Martino, Di Francesco, Merkaj, Magri, Giuseppe Antognozzi (allenatore).

Acr Messina (4-3-3): Lewandowski; Trasciani, Celic, Carillo, Fazzi; Fofana (dal 70′ Marginean), Damian (dal 81′ Rizzo), Konate (dal 46′ Piovaccari); Statella (dal 58′ Russo), Adorante, Balde (dal 58′ Catania).

In panchina: Fusco, Angileri, Camilleri, Simonetti, Gonçalves, Rondinella, Busatto, Ezio Raciti (allenatore).

Ammoniti: Persia 45′ (C), Liguori 73′ (C), Adorante 84′ (M), Bontà 84′ (C), Magri 86′ (C).
Arbitro: Petrella di Viterbo. Assistenti: Votta & Cataneo. IV uomo: Totaro.
Calci d’angolo: 0-4. Recupero: 0’ + 5’.