Cultura e spettacoli

Il Nations Award tra arte e sostenibilità. Il gala dei Premi Cinematografici al Teatro Antico

“Il mio amore e la mia vita sono il cinema…eliminare dai nostri amori il cinema sarebbe un errore gravissimo”.

Così diceva il critico cinematografico Gian Luigi Rondi, e a queste parole rende onore il Nations Award – Premio Cinematografico delle Nazioni – ideato da lui negli anni Settanta e che continua oggi in sua memoria.

In mezzo a diversi incontri e conferenze su un grande tema, l’ambiente, che si sono svolti a Taormina è arrivata la grande serata di consegna dei premi al Teatro Antico.

L’ambiente

Da sempre, infatti, a cuore di questo grande evento, giunto alla sua XIV edizione, non vi è soltanto l’amore per il grande cinema, ma anche quello per le tematiche sociali. In primis la salvaguardia e la cura dell’ambiente, discussa in due convegni di spessore internazionale con esperti del settore, giornalisti e personaggi dello spettacolo, oltre importanti personalità delle istituzioni.

Per questo motivo, viene consegnato tra i premi, anche il Nations Award Thinking Green – che conta sul supporto istituzionale del Senatore Urania Papatheu, membro della commissione ambiente al Senato della Repubblica.

Infine, insieme a Legambiente, quest’anno è stata creata e avviata una campagna di raccolta fondi per il rimboschimento dei territori pesantemente colpiti dalla devastazione degli incendi. L’hashtag di questa iniziativa – che ha come testimonial la giovane attrice catanese del film Loro di Sorrentino, Maria Ester Grasso – è #Rialberiamo.

L’evento

L’evento è organizzato grazie ad EvenTao di Michel Curatolo, presidente del Nations Award, e al Direttore artistico Tiziana Rocca. In collaborazione con il Parco archeologico Naxos Taormina sotto l’alto patrocinio della Presidenza del Parlamento Europeo.

Ulteriore patrocinio è quello della Regione Siciliana, dell’ARS – Assemblea Regionale Siciliana, dell’Assessorato beni culturali e dell’identità siciliana, dell’Assessorato agricoltura, sviluppo rurale e pesca mediterranea, dell’Assessorato istruzione e formazione professionale e della Fondazione Federico II.

Si inizia con la musica

Si inizia con la musica nella magica atmosfera del teatro che rimane immutabile anche nel pieno rispetto delle norme Covid e del distanziamento sociale.

Accolgono i presenti le melodie della “Giovane orchestra Sicula”, diretta dal maestro Raimondo Capizzi.

Poi Tiziana Rocca presenta sul palco il giovane pianista e compositore Alessandro Martire, a soli 28 anni già conteso dai più prestigiosi teatri di tutto il mondo, il quale apre la serata con un momento musicale dedicato a Ennio Morricone. “È una grande gioia e un grande onore portare la mia musica su questo palco e aprire la serata sulle note di Nuovo cinema paradiso” afferma nel ricevere il suo premio.

Le sue note lasciano spazio alla voce del soprano turco Gonca Dogan, la cui carriera internazionale si è fortemente radicata in Italia.

Nations Award Thinking Green

Saranno consegnati, infatti, i Nations Award Thinking Green a Giuseppe Capocchin, Presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti. A consegnarlo Eleonora Pedron. “L’obiettivo degli architetti italiani deve essere sempre rispettare l’ambiente, tutelarlo e difenderne la bellezza” precisa Capocchin.

Secondo Nations Award Thinking Green a Daniela Ferolla, conduttrice del programma di RAI1 Linea Verde Life. “In Italia abbiamo ovunque la bellezza, perciò forse ne siamo troppo abituati e ciò ci porta a darla per scontata, dobbiamo invece cercare di non farlo. Per difendere il nostro Paese e mantenerlo come ci è stato donato basta davvero poco”.

Premio Tusa

Anche quest’anno un Nations Award speciale è quello intitolato alla memoria di Sebastiano Tusa, archeologo e Assessore Regionale vittima della strage aerea della Ethiopian Airlines. “Un grande siciliano che ha dato onore alla professione e ha fatto tantissimo per Taormina” così lo ricorda Michel Curatolo. La Sovrintendente Valeria Patrizia Li Vigni, sua moglie, consegna il premio all’archeologo Massimo Osanna, Direttore generale Soprintendenza Pompei, grande archeologo e grande amico di Sebastiano.

I premi

Il Sindaco Bolognari premia poi Gloria Guida come Donna simbolo del Cinema Italiano. “È incredibile l’emozione di essere qui, ho tantissimi ricordi in questo palco, dal premio Arancia d’oro al Premio De Filippo” ringrazia Guida.

Poi a Fabio troiano, per la sua carriera di attore di successo nel mondo del cinema, della tv e del teatro, “tutto, finalmente, con tamponi e tanta sicurezza, riparte, speriamo si possa risolvere, ma queste difficoltà alimenteranno la creatività”.

Premiata anche Anna Safroncik, per aver rappresentare l’Ucraina in Italia, attraverso la sua carriera di attrice. A consegnarle il Nations Award l’onorevole Matilde Siracusano, grande amica dell’attrice che ricorda “non essere Anna solamente immagine tanto dell’Ucraina quanto dell’Italia, ma anche un’ottima conoscitrice del dialetto siciliano”.

E, infine, il regista Giulio Base, che confessa Curatolo: “sono dieci che mi auguro di poter premiare, il suo solo difetto è la fede juventina”. Il suo premio ha la menzione speciale La Botte. “Momenti come questo, nella bellezza di un posto così, dimostrano che tutto può continuare e come diceva la frase magica di Goethe: la Sicilia è chiave di tutto” commenta il regista.

Sul palco del Teatro anche la madrina di questa edizione, l’attrice Francesca Valtorta, che nella sua carriera ha preso parte a film come Baciami ancora di Gabriele Muccino e Immaturi – Il viaggio di Paolo Genovese, nonché alle fiction targate Mediaset, Squadra antimafia e Sacrificio d’amore.

Premio alla Carriera a Sandra Milo

Ancora spazio alla musica che anticipa l’ingresso sul palco di un’icona del cinema italiano: Sandra Milo, Premio alla Carriera per il suo immenso talento e per l’incredibile contributo che ha dato al cinema italiano, in film come Giulietta degli spiriti e 8 ½ di Fellini e Il generale Della Rovere di Rossellini. “Siamo tutti molto fortunati, è un privilegio essere qui, dove tanta gente ci ha preceduto per gloria e tormenti. Sento forte, circondata da queste mura, il passato che ci conforta e dà coraggio perché la vita va avanti, l’uomo é sempre poi forte di ogni problema. Grazie a tutti per il vostro coraggio” esclama l’attrice.

Il Sindaco Bolognari le consegna il premio: “premio colei che rappresenta un sogno cinematografico per sempre nella nostra memoria e ce lo dimostra con il suo atteggiamento positivo stasera. È un’iniezione di cui abbiamo bisogno, Taormina, che vive un momento così difficile, ha bisogno di persone come Sandra Milo”.

Insieme al Nations Award, per lei i fiori sono rigorosamente rossi, “come la sua passione” precisa Rocca.

Spazio all’arte

Il Premio Cinematografico dà spazio anche all’arte contemporanea con due installazioni/sculture dell’artista Paola D’Amore allestite sia al Teatro Antico di Taormina, nella versura occidentale, sia negli spazi dell’NH Hotel.

E all’enogastronomia

Dopo gli appuntamenti enogastronomici, invece, Michel Curatolo premia sul palco anche le grandi eccellenze del vino del nostro territorio: Elisa Fiore Gubellini, Pinuccio La Rosa e Vincenzo Candiano.

Il Premio Cinematografico a Jean Sorel

Gli altri grandi premi alla Carriera vanno a due figure uniche del panorama cinematografico.

Per la recitazione, l’Assessore ai Beni Culturali Alberto Samonà premia Jean Sorel, attore francese, icona anche del cinema italiano. Infinite le sue collaborazioni con prestigiosi registi che vanno da Visconti a Risi, Bolognini, Lattuada e Lizzani, da Bunuel a Lumet.

“L’Italia ha consacrato il mio successo, è stata la tappa più importante per la mia vita. Il mio ricordo più bello è Visconti. Trovarmi qui è magico, immagino come lo sia recitare su questo palco. E tornare a parlare di cultura è tornare ad avere una direzione” dichiara Sorel.

Il Premio Cinematografico a Abel Ferrara

Per la regia, il premio va ad Abel Ferrara, uno dei registi più importanti della scena indipendente americana, che ha firmato opere come L’angelo della vendetta (1981), King of New York (1990), Il cattivo tenente (1992), Pasolini (2014), Siberia (2020).

Nel ricevere il premio e ringraziare sua moglie e sua figlia, amore della sua vita; Ferrara, che arriva per la prima volta a Taormina direttamente dal Festival di Venezia, elogia la nostra terra: “sognavo da tanto tempo di essere qui, nel vostro mare, con queste persone meravigliose, è un paradiso. Quello che abbiamo passato deve farci capire che va custodito tutto ciò che amiamo, l’ambiente e la nostra Terra”.

Si conclude così la premiazione, in un connubio perfetto tra arte e sostenibilità.