Politica

Il sindaco De Luca programma la rivoluzione di ottobre al Comune di Messina

MESSINA – Otto Dipartimenti più un Dipartimento di staff. Sarà questa la nuova struttura organizzativa del Comune di Messina a partire dal 1. ottobre 2019. Adesso c’è una data per la rivoluzione auspicata dal sindaco sin dalla sua elezione

Il nuovo Organigramma messo a punto dalla giunta De Luca prevede dunque la riduzione delle posizioni dirigenziali dalle attuali 22 a nove, con la soppressione di 13 posti.

Qual è lo scopo della riorganizzazione

«La rideterminazione della dotazione organica con la riduzione delle posizioni dirigenziali – si legge nella delibera approvata dall’esecutivo di Palazzo Zanca – risponde ad una politica delle risorse umane tese ad ottenere una riduzione stabile delle spese di personale, rendendo nel contempo la struttura più efficiente ed operativa e razionalizzando al massimo livello le risorse a disposizione per una dotazione organica funzionale ai processi dinamici attuali che richiedono una sempre maggiore flessibilità degli apparati burocratici»

Quasi un milione di euro di risparmi (teorici)

«La soppressione di n. 13 posti di qualifica dirigenziale- continua la delibera – comporta un risparmio teorico della spesa del personale pari ad € 963.797,31»

Attualmente i dirigenti in servizio a Palazzo Zanca sono 14 (con contratto a tempo indeterminato), a cui si aggiunge Loredana Carrara, che ha un contratto a tempo determinato. «A seguito della riorganizzazione della struttura e per conseguire i risparmi previsti nel piano di riequilibrio finanziario, per l’amministrazione comunale sarà necessario dichiarare l’eccedenza del personale di qualifica dirigenziale .

Dirigenti in esubero

Dal 1 agosto 2019 saranno collocati in quiescenza i Dirigenti a tempo indeterminato Vincenzo Schiera e Mario Pizzino, pertanto i dirigenti in servizio a tempo indeterminato saranno a quel punto dodici. In virtù della nuova organizzazione «saranno in esubero tre unità del personale di qualifica dirigenziale».

Questa delibera della giunta De Luca, inviata anche alla Regione e al Ministero dell’Interno mette un punto fermo: ad ottobre salteranno dunque tre teste. Quali i criteri? Tutti da stabilire…

Danila La Torre