Coronavirus

In Italia 4 milioni di vaccini, 1.4 milioni immunizzati. In Sicilia 312mila

In Sicilia, dall’avvio della campagna vaccinale anti Covid, sono state somministrate 312.048 dosi di vaccino, di cui 179.409 a operatori sanitari, 20.620 ad anziani in strutture residenziali, 68.448 a personale non sanitario, 25.597 a over 80, 13.594 alle forze armate, 4.380 al personale scolastico.

Negli ultimi undici giorni sono state somministrate 77.681 dosi, a una media di poco più di 7.000 al giorno.

In Sicilia tasso al 66.5 %, 3.4 punti sotto la media nazionale

Le dosi disponibili sono 469.325, settima regione per numero di dosi ricevute e la quindicesima per tasso di somministrazione (66.5 %, mentre la media nazionale è dell’69.9 %). Ne hanno ottenute di più Lombardia (962.830), Lazio (553.350), Emilia Romagna (507.650), Veneto (486.140), Piemonte (480.150) e Campania (473.215). Le percentuali più alte rispetto alle dosi ricevute sono in Val d’Aosta (90 %), Alto Adige (85.1), Toscana (80.9) e Campania (77.7).

In Italia 4.074.575

In Italia, finora, sono stati somministrati 4.074.575 vaccini (su una disponibilità di 5.830.660), di cui 2.303.030 a operatori sanitari, 392.365 ad anziani in strutture residenziali, 699.945 a personale non sanitario, 523.882 a over 80, 55.108 alle forze armate, 100.245 al personale scolastico.

1.377.987 persone hanno ricevuto entrambe le dosi

Per considerare la vaccinazione completa servono due dosi. Finora le persone che le hanno ricevute entrambe sono 1.377.987.

Negli ultimi undici giorni sono state somministrate 1.030.040 dosi, a una media di 93.640 al giorno. Solo 90mila su un milione sono seconde dosi, perché la prima dose offre già un determinato livello di protezione e perché il vaccino Astrazeneca (finora 1 milione di dosi disponibili, rispetto a 250mila di Moderna e 4 milioni e mezzo di Pfizer) va somministrato a due dosi a distanza di tre mesi una dall’altra, a differenza degli altri due che vanno somministrati a distanza compresa tra 21 e 28 giorni, ma studi recenti dicono anche 42 giorni.