Politica

La deputata messinese Matilde Siracusano possibile sottosegretaria nel governo Meloni

La deputata messinese di Forza Italia Matilde Siracusano nella squadra del governo Meloni come sottosegretaria. Un’ipotesi in campo. Il ministero senza portafoglio delle Politiche del mare e per il sud, affidato all’ex presidente della Regione siciliana Nello Musumeci, ad esempio, potrebbe vederla impegnata in prima fila su temi chiave come quello delle infrastrutture nel Meridione. Anche il deputato Tommaso Calderone (Forza Italia) e la senatrice Ella Bucalo (Fratelli d’Italia) potrebbero essere in partita per un ruolo nella compagine.

In ogni caso, tiene banco sempre l’eterno tema del Ponte. In particolare, per la parlamentare Siracusano, il Ponte sullo Stretto “è nel programma del futuro esecutivo e si farà, portando benefici straordinari al nostro territorio. Il governo di centrodestra e tutti i leader dei partiti della coalizione si sono esposti fortemente sulla realizzazione del Ponte. Francamente non tollero chi, anche tra i siciliani, dice che alla Sicilia serve ben altro”.

Il centrodestra nazionale e regionale al governo e il sud da rivitalizzare

Un tema centrale è quello di un sud da rivitalizzare a partire dai fondi Pnrr (Piano nazionale per la ripresa e resilienza), e si vedrà se solo sul piano dell’immagine e degli slogan o sul piano concreto. Con un progetto per il Mezzogiorno che ridia centralità a una parte d’Italia marginale e dimenticata. Premesso che il governo Meloni sarà costretto a confrontarsi con il “pilota automatico” delle scelte economiche spesso obbligate, centrodestra nazionale e regionale non hanno più alibi.

Senza grandi margini a causa dell’enorme debito pubblico, ma con una spaventosa crisi energetica in atto, la presidente Meloni dovrà scegliere se dare un’impronta maggiore alle politiche per il sud, a prescindere dal ministero affidato a Musumeci, o se rimanere nell’alveo delle buone intenzioni.

Il gioco dei possibili assessori nella Giunta Schifani

E si vedrà pure in Sicilia, con la Giunta Schifani, se qualche novità è in arrivo in termini di nomi e di impronta progettuale. Nel frattempo, i giochi appaiono aperti per la Giunta Schifani. Dalla coordinatrice provinciale di Forza Italia Bernardette Grasso alla deputata regionale confermata Elvira Amata, non manca chi tra i messinesi punta a un posto nella Giunta Schifani, senza dimenticare Pino Galluzzo, il più votato in Fratelli d’Italia e che è stato riconfermato.

Ma il vero tema politico è se Messina rimarrà marginale nei processi politici e nelle scelte programmatiche o acquisterà un peso che in passato non ha avuto. Come dimostra la sua lenta e inarrestabile agonia.