Società

La proposta. “Gli orari delle Frecce a servizio di tutti i siciliani”

Dallo scorso giugno le Frecce di Trenitalia collegano il nord Italia a Reggio Calabria e, di conseguenza, tramite aliscafi Blujet, a Messina. Un servizio che, però, diventa indisponibile per i siciliani delle altre province, visto che i treni partono la mattina molto presto e il pomeriggio molto tardi.

“Questi servizi – scrive un nostro lettore, Giuseppe Ferreri – riescono a soddisfare solo le esigenze dei passeggeri calabresi e messinesi ma non quelli delle altre otto province siciliane”.

La proposta: una freccia che parta da Villa San Giovanni alle 11 con arrivo a Roma alle 16 e a Milano alle 19; viceversa con partenza da Milano alle 8, arrivo a Roma alle 11 e a Villa San Giovanni alle 16.

“Palermo e Catania sono stabilmente collegate a Messina con autolinee regionali e con treni, che si dovrebbero raccordare agli orari degli aliscafi Blujet”.

Una seconda ipotesi: “partenza alle 7 da Siracusa, arrivo a Catania alle 8, a Messina alle 9.15, poi con treno tipo Pop o Jazz, composto da quattro carrozze e provvisto di motori ibridi (elettrico/diesel) che possa autonomamente entrare ed uscire dal traghetto e raggiungere un binario parallelo a quello dove si trova in partenza a Villa San Giovanni, la Freccia per il nord. Da Palermo dovrebbe partire un treno similare in orari compatibili, per arrivare contemporaneamente a quello proveniente da Catania e imbarcarsi nello stesso traghetto. I passeggeri dovrebbero semplicemente trasbordare nel binario adiacente e prendere il treno veloce, diretto al nord. Viceversa i passeggeri proveniente dal nord, arrivati a Villa alle 16, avrebbero il tempo di trasbordare sui treni diretti in Sicilia e dopo il traghettamento essere instradati a Palermo o Catania-Siracusa”.