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Letojanni. “Incomprensioni e ostacoli”, si dimette il direttivo della Confraternita

LETOJANNI – Il direttivo della Confraternita “S. Giuseppe” di Letojanni si è dimesso in massa, tranne il Governatore Giovanni Gatto. Hanno lasciato la carica il vicegovernatore Giuseppe Rapisarda, il tesoriere Onofrio Francesco Brancato, la segretaria Giusy Maria Pantò ed i consiglieri Piero Dotto, Antonio Marino ed Eugenio Salvia. “Le motivazioni sono contenute in una lettera indirizzata al sacerdote, alla curia arcivescovile, al governatore, al sindaco e al Cid (Centro interconfraternale diocesano).

“Rassegniamo con rammarico le dimissioni dal direttivo della Confraternita – si legge nella missiva -. Una decisione ponderata e sofferta alla quale non pensavamo di dover giungere ma, purtroppo, il susseguirsi di incomprensioni, di mancata coerenza sulla gestione e sulle scelte di proposte costruttive volte alla realizzazione più piena del dettato statutario, hanno reso difficoltoso negli ultimi anni il rapporto con gli altri, la condivisione e il sostegno reciproco”.

I membri del direttivo dimissionari aggiungono che “non sono valsi né solleciti verbali, né incontri di vario genere a rendere i rapporti personali più collaborativi e meno insofferenti. E’ prevalsa quasi sempre – si legge nella lettera – la ferma determinazione di ostacolare ogni tentativo di rilanciare un’azione pastorale efficace al fine di rendere sempre più feconda e innovativa la vita della confraternita e parrocchiale”. I dimissionari, in qualità di “semplici confratelli e consorelle” hanno infine “auspicato un futuro clima favorevole, sperando di poter ritrovare all’interno della Confraternita stimoli positivi per una più condivisa partecipazione”