Politica

Mondello: “Tram e pista ciclabile opere ormai appaltate. I parcheggi a Provinciale ci sono già”

MESSINA – Il binario unico e le modifiche alla linea tramviaria tornano in Commissione. L’assessore alla Mobilità, Salvatore Mondello, con a fianco il direttore generale di Atm, Claudio Iozzi, è tornato a parlare con i consiglieri, che hanno posto i propri dubbi e le proprie domande animando un dibattito che va avanti da mesi.

Tram e pista ciclabile, opere ormai appaltate

Un argomento centrale per Messina, come spiega lo stesso Mondello: “Dobbiamo essere tutti consapevoli che il dibattito si fa nei momenti opportuni. Quando i lavori sono appaltati, come nei casi di tram e pista ciclabile, il dibattito può solo alimentare rumore”.

“La riqualificazione del tram è un appalto in corso – spiega poi Mondello -. Il ragionamento ha una componente fortemente tecnica, di politico c’è solo l’indirizzo della giunta De Luca nel 2018, che vedeva due territori di grande valenza, Provinciale e la cortina del porto. Dopo riunioni e incontri con la società che ha realizzato la progettazione, progettisti del tram originario compresi, siamo arrivati a questo. Nell’agosto 2018 siamo andati al Ministero per chiedere se potesse essere spostato il binario ma non è possibile, la linea tranviaria deve restare così almeno per altri 12-15 anni perché c’è un finanziamento in corso”.

L’assessore ribadisce quanto aveva già detto al nostro giornale, subito contestato dalla Uil.

Poi aggiunge: “Così non poteva restare: continui ritardi, problemi esterni come nel caso del viale della Libertà, un eccessivo consumo di materiale rotabile in punti precisi come nella curva della cortina dal viale San Martino. C’erano 11 milioni e 700 mila euro con la Cura del Ferro, durante l’amministrazione Accorinti, divisi in due elementi: manutenzione e riqualificazione del materiale rotabile. Avevamo poi destinato 25 milioni di euro dal Masterplan per la riqualificazione della linea tranviaria, dividendo in macro aree tutto il tracciato e intervenendo anche in ricablaggio delle reti, smaltimento acque bianche, barriere architettoniche e innovazione, con le pensiline che avranno wifi e stazioni per ricarica del telefono. Pensiamo alla semaforizzazione intelligente, l’eliminazione del flesso villa Dante, l’addolcimento della curva di viale San Martino basso, sono tutti elementi che velocizzeranno. L’intertempo tra i tram diminuirà sensibilmente, a patto di rimettere in funzione i mezzi, operazione che sarà completata entro il 2023”.

Cortina del porto e Provinciale

Focus su cortina del porto e Provinciale. “La cortina cambierà volto, verranno tolte le barriere e si allargherà la banchina. Dove ho sette metri di marciapiede posso inserire attività varie, consentendo anche di mettere tavoli a eventuali ristoratori. Abbiamo una realtà unica, un porto naturale che va sfruttato. Poi Provinciale: l’elettrificazione del tram è a ridosso del Palazzo Palano. Così invece daremo uno spazio più vivibile davanti ai negozi. Lì il parcheggio non è un problema, a 300 metri c’è il San Cosimo, a 350 Villa Dante, poi c’è la Zir. Non è il parcheggio il problema se non legato ad attività di prossimità e in futuro si cercherà si capire se sarà possibile di trovare una soluzione su parcheggi temporanei”.