Politica

Polizia municipale. “Sì all’assunzione dei 46 precari e al comando rimanga Blasco”

MESSINA- “Si proceda con l’assunzione a tempo indeterminato dei 46 agenti della polizia municipale in scadenza di contratto in ottobre. E, riguardo al comandante Stefano Blasco, in scadenza il 15 novembre, c’è bisogno di una guida stabile e lui ha dimostrato di esserlo”. Il Csa, Coordinamento sindacale autonomo, sollecita il sindaco Basile affinché prenda in tempi rapidi una decisione di “vitale importanza. Occorre procedere celermente alla prosecuzione contrattuale, predisponendo per tempo tutti gli atti necessari. Si tratta di risorse preziose e insostituibili per il Corpo di polizia municipale, assodato che procedere a una proroga assistita per i 46 agenti sia un atto dovuto in vista di un piano diretto di stabilizzazione”.

Per quanto riguarda i 46 agenti, l’intenzione del primo cittadino è chiara: procedere al passaggio a tempo indeterminato. Più incertezze sul comandante. Osserva il sindacato: “Preme evidenziare che la storia recente ha dimostrato che l’assegnazione “ad interim” ad altro dirigente ha creato problemi tali che si è dovuto procedere, ripetutamente, a proclamare lo stato di agitazione del personale. Pare del tutto superfluo evidenziare che è del tutto illegittima la dotazione organica che preveda la soppressione del Corpo di polizia municipale, con conseguente inserimento all’interno di una struttura amministrativa più complessa. È questo il principio affermato dal Consiglio di Stato con la sentenza 4605/2012″.

Il Csa fa riferimento ad alcune indiscrezioni: l’ipotesi in campo è che la polizia municipale venga accorpata alla direzione generale del Comune, sotto la responsabilità di Salvo Puccio, dopo la scadenza del 15 novembre dell’incarico del comandante, a cui non verrebbe rinnovato l’incarico.

Continua il Coordinamento sindacale autonomo: “Non si intende perorare la causa di nessuno ma è di tutta evidenza che a parlare è l’operato dello stesso comandante Stefano Blasco, sicuramente degno di nota. Ma la scelta spetta all’amministrazione. Dunque, non si reputa opportuno consigliare nominativi. Tuttavia, per dotare il Corpo di un comandante stabile, almeno sino alla scadenza del mandato del sindaco, è necessario arrivare a tale scopo senza lasciare gli operatori di Polizia municipale “orfani” di una “guida” dirigenziale. L’unica soluzione tecnicamente fattibile, ad esclusione dell’interim, è la proroga del comando dell’attuale dirigente, che si è fatto apprezzare per spiccate doti professionali e capacità fuori dal comune”.

E ancora: “Si tiene a precisare che le procedure concorsuali sono lunghe, stante anche l’ obbligo di sottoporre tali provvedimenti alla Cosfel. Di conseguenza, se l’amministrazione ritenesse opportuno confermare il comando, è necessario intraprendere in tempo utile la richiesta, o nel caso contrario, rendere palese al comandante Blasco e alla città questa volontà”. Di sicuro, il comandante, sostiene il Csa, sarà ricordato come “valido, capace e professionale”.