L’aria dell’Italia fa bene ad Antonio Cairoli, il nove volte campione del mondo non arrivava davanti al suo rivale, Tim Gasjer, e non vinceva un evento di MXGP dal 13 settembre. Anche in quell’occasione il circus si trovava nel Belpaese per correre a Faenza il GP dell’Emilia Romagna.
Un’astinenza lunga 8 Gran Premi che è terminata in Trentino dove il circus concluderà la sua stagione con altre due gare sempre sul circuito di Pietramurata, la prima infrasettimanale il 4 novembre e l’ultima l’8 novembre. Non dovrebbero esserci sorprese con Gasjer che potrà gestire il proprio vantaggio iridato, ma sicuramente Cairoli potrà togliersi ancora qualche altra soddisfazione su un circuito con cui ha dimostrato di andare d’accordo.
La giornata di domenica è cominciata bene per il pilota messinese capace di qualificarsi col quarto tempo. In Gara1 ha ottenuto il secondo posto, dietro Tim Gasjer. In Gara2 ha lottato per la vittoria, ma alla fine ha preferito non rischiare troppo, lasciando la vittoria della manche a Clement Desalle. Cairoli piazzandosi nuovamente secondo, conscio che Tim Gasjer era dietro di lui, ha blindato la vittoria generale nel Gran Premio.
Cairoli vincendo l’evento è tornato a guadagnare su Tim Gasjer, situazione che non gli succedeva sempre da quel lontano 13 settembre. Vuol dire poco per la lotta iridata, visto che il messinese ha rosicchiato un solo punto al rivale ormai lanciato nel mondiale, ma significa tanto per il morale.
Classifica iridata che a due eventi dal termine sembra avere le posizioni congelate: Gasjer primo (626 punti), Cairoli secondo (553), Seewer terzo (535). Annata sfortunata per la KTM di Cairoli che, dopo Jeffrey Herlings per infortunio a inizio settembre, ha perso per queste ultime gare anche Jorge Prado, risultato positivo al Covid-19.