Politica

Numero legale e gettoni, Buonocuore contro chi va via: “Mancanza di rispetto”

MESSINA – Lo scontro in Consiglio comunale sembra non essersi placato. Solo poche ore fa si è conclusa la seconda sessione sugli impianti sportivi con la bocciatura dell’emendamento proposto da Fratelli d’Italia, Ora Sicilia, Pd e Prima l’Italia per far intervenire in audizione il sindaco per relazionare sul viaggio a Roma al Coni. Alla dura nota dei firmatari contro la maggioranza, ha prima risposto la consigliera di “Basile sindaco” Antonella Feminò. Ora a parlare è anche Cettina Buonocuore, consigliera del gruppo misto già intervenuta nella serata di ieri in aula, focalizzandosi sulla scelta di parlare di impianti in Consiglio e non in commissione.

Buonocuore: “I firmatari andati via senza ascoltare”

“Il Consiglio – spiega ripercorrendo la vicenda – si è riunito nella giornata di lunedì scorso e si è interrotto per la caduta del numero legale. Anche firmatari della nota sono andati via senza ascoltare gli interlocutori. Proprio in quella seduta si è parlato di coerenza e rispetto, ma rispetto per chi è rimasto, da parte dei consiglieri firmatari, non ce n’è stato. Ieri ho ribadito la questione in aula, dicendo che secondo me l’argomento relativo agli impianti sportivi andava trattato in commissione, perché a questo servono: per approfondire, conoscere i progetti ed esporre criticità. Anche perché i colleghi, i presidenti di IV e V Commissione, Di Ciuccio e Mortelliti, hanno brillantemente portato le problematiche sul piatto, mettendo anche per iscritto ogni criticità riscontrata. C’è stato un po’ di trambusto anche ieri, in una seduta che doveva essere una prosecuzione e non un aggiornamento. Così c’è un dispendio di soldi non indifferente, contando i gettoni di presenza”.

Sul no all’emendamento: “Il sindaco relazionerà in commissione”

“Noi della maggioranza abbiamo bocciato l’emendamento proposto per ascoltare in aula il sindaco – prosegue – e sicuramente Basile relazionerà in commissione, ma senza fare un ulteriore consiglio”. Il nodo centrale dello scontro è proprio l’emendamento, bocciato dalla maggioranza composta dalle liste collegate a Basile e anche da parte del gruppo misto, Buonocuore compresa. La consigliera ex Pd, nel misto dall’inizio, spiega anche la sua scelta di essere dalla parte della maggioranza: “Io sono stata eletta per rappresentare i miei elettori e la città, quindi tutto ciò che viene di buono o dalla maggioranza o dalla minoranza la appoggerò senza preclusioni”.