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Porto di Tremestieri, siccità e spreco d’acqua: il sindaco “in campo per Messina” VIDEO

MESSINA – L’infinita attesa del porto di Tremestieri. Il sindaco Federico Basile riassume la situazione in vista dell’incontro del 22 aprile. E sottolinea: “I lavori che non finiscono mai? Un problema atavico nato con l’ordinanza del presidente del Consiglio nel 2009. Il sindaco era Buzzanca. E il progetto è ancora quasi al vento per cento. Avevamo detto che avremmo dato una scossa nei tempi che, purtroppo, non sono dipesi dalla nostra volontà. Ma dal Tribunale di Venezia. E ci siamo riusciti grazie anche a una cabina ministeriale. L’impresa Bruno Teodoro si è presa dei giorni di valutazione rispetto al tema della cessione del ramo d’azienda. L’abbiamo convocata per il 22 aprile. Vedremo di fare assieme alla ditta una road map, una programmazione serrata perché il porto di Tremestieri, al di là del ponte, è un’opera che va completata”.

“Il progetto da 21 milioni contro le perdite d’acqua e il problema siccità”

Su altri fronti, quando partiranno gli annunciati lavori per la tubazione da Gazzi all’Annunziata, nei Quartieri Lombardo e Americano, contro le perdite d’acqua? Risponde sempre Basile: “Si tratta di un progetto da 21 milioni con il Pnrr e abbiamo già consegnato i lavori. La ditta sta facendo le attività preliminari, con le geolocalizzazioni per individuare i sottoservizi. Partirà presto. Entro il 2025 dovrà essere tutto concluso per ridurre le perdite del 15 per cento”.

Sindaco, il problema siccità quest’estate esploderà in Sicilia? “Io credo di sì nella misura in cui, al di là del buttare acqua sul fuoco da parte del presidente Schifani, faccio questa battuta, è sotto gli occhi di tutti una stagione non piovosa. Non possiamo inventarci altre risorse idriche. Bisogna contrastare lo spreco d’acqua, in attesa di mettere in campo piani alternativi. La condizione climatica ci impone d’essere ancora più ferrei sul controllo”.