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Rifiuti multi color a Reggio? No, mancano i cestini per le deiezioni canine

Quasi del tutto assenti, ma indispensabili per l’igiene e il decoro urbano i cestini per la raccolta delle deiezioni canine fanno capolino sommersi dalle ingenti quantità di sacchetti che lasciano i proprietari dei cani. “Disseminati”, infatti, in quantità irrisoria sul territorio comunale non riescono a soddisfare la forte “popolazione di amanti degli animali”. Un esempio fra tutti una porzione molto ampia di Reggio Sud (Viale A. Moro, Via Padova, Via Itria, Viale Messina, Viale Calabria, Via Ipponio, Via San Giuseppe, Via Sbarre inferiori) ne conta solamente 6 e di piccole dimensioni.

La legge

L’ultima direttiva nazionale in merito è del 2013, quando è stata emanata dal Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali l’”Ordinanza concernente la tutela dell’incolumità pubblica dall’aggressione dei cani”. All’articolo 2 comma 2 in particolare attesta che è fatto obbligo a chiunque conduca il cane in ambito urbano di raccogliere le deiezioni e avere sempre con se strumenti idonei a tal fine. Una legge che garantisce la pulizia, l’igiene e il decoro urbano e che abbraccia civiltà e buona educazione.

Domande e disagi

Ma se i cestini non sono sufficienti o troppo lontani? Se quelli presenti vengono utilizzati per altri tipi di rifiuti? Cosa fare abbandonare il sacchetto, riportarlo a casa? Le strade reggine rispondono a questa domande in maniera drammatica. Sacchetti colorati, infatti, si trovano ovunque: muretti, marciapiedi, nascosti tra le siepi, abbandonati sui cumuli di rifiuti. Un ulteriore aspetto al limite dell’inciviltà che va ad aumentare il già forte degrado presente per le strade cittadine.