ROCCALUMERA – “Angelica ha bisogno di due interventi molto delicati e cure innovative in Germania per essere salvata da un rarissimo tumore cerebrale. Abbiamo lanciato una raccolta nazionale”. A parlare è Salvo, il fratello della 18enne roccalumerese, già sottoposta a metà maggio ad una operazione delicata ad Hannover, in Germania, presso l’International Neuroscience Institute, un centro di eccellenza mondiale. Per poter essere curata in quel luogo si è mobilitata l’intera riviera jonica raccogliendo 100mila euro in appena due giorni. Non c’era tempo da perdere. A due mesi di distanza le condizioni della giovane pallavolista di Roccalumera restano critiche. Da qui la decisione dei familiari di lanciare un nuovo appello per raccogliere l’ingente somma necessaria per continuare a sperare. “Abbiamo l’obbligo di lottare”, chiosa il fratello di Angelica, una ragazza solare, che ama la vita e lo sport (è capitano della locale squadra di pallavolo).
A fine maggio, mentre ancora si trovava in Germania, Angelica ha ricevuto la maglia azzurra della nazionale di pallavolo. Anzi, ad onor del vero, le maglie erano due: l’altra era per Vincenzo Paternò. Il luminare di origine catanese che le ha restituito il sorriso, la vita. Il dottore che a metà maggio ha eseguito un intervento complesso lungo 12 ore e che ha voluto che la maglia fosse firmata dalla campionessa Angelica. Una guerriera. Costretta ancora a combattere…