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Rometta. Gli esercenti: “Crollo delle vendite, spiagge deserte. Sindaco revochi ordinanza”

Nuovo capitolo nella “guerra dei parcheggi” e nello scontro sulle vacanze. Oltre 40 operatori economici di Rometta Marea chiedono un incontro urgente al Sindaco in merito alla istituzione dei parcheggi a pagamento e dei divieti di sosta generalizzati dal Corso Saija fino al mare. L’estate si è fatta rovente a Rometta per quella che qualcuno ha definito la “guerra ai villeggianti” e che ha scatenato non poche polemiche. Dopo la nascita di un movimento su facebook che invita a “boicottare” Rometta ed i negozi sono direttamente gli esercenti a protestare.

L’ordinanza della discordia

Commercianti, artigiani, professionisti ed operatori economici lamentano danni gravissimi in seguito all’entrata in vigore dal 1 luglio dei parcheggi a pagamento affidati in gestione ad una ditta privata. Tra questi anche un parcheggio che insiste su un’area oggetto di procedura esecutiva del Tribunale di Messina e già concesso in comodato gratuito dal Giudice al Comune per uso di parcheggio e dei divieti di sosta generalizzati. Il calo nelle vendite è già allarmante. La gente sta disertando le spiagge di Rometta Marea che si presentano tristemente vuote.

Via anche i Romettesi

Anche tanti Romettesi preferiscono andare al mare nei comuni vicini in conseguenza del disagio di non poter parcheggiare in prossimità delle spiagge.
Messinesi e concittadini dei comuni viciniori che da sempre sceglievano Rometta Marea stanno disertando il centro marino.

L’incontro con il Sindaco

I firmatari chiedono un incontro urgente al Sindaco affinché revochi prima possibile quella che viene considerata una scelta sbagliata e dannosa per l’economia Romettese già provata dai mesi di chiusura in conseguenza del COVID 19.

La revoca

In alternativa, chiedono l’immediata revoca dei divieti di sosta sul corso Saija, in Piazza San Pio ed altre aree.

Chiedono, inoltre, che i Pass rilasciati ai residenti siano limitati alla via dove insiste l’immobile di abitazione.

Riservano di impugnare anche davanti al TAR i provvedimenti in questione qualora il Sindaco non receda da questa decisione.