S. TERESA – Niente più docce gratis sulla spiaggia di S. Teresa. La novità per l’estate 2021 è stata annunciata dal sindaco Danilo Lo Giudice. “Obiettivo comune – ha spiegato – è cercare di ridurre gli sprechi che in questi anni abbiamo potuto constatare, con docce che rimanevano aperte anche la notte, bambini che giocavano in maniera indiscriminata per ore, camperisti che riempivano i serbatoi dei loro mezzi o shampisti sotto il sole…”.
La decisione è destinata a far discutere, così come il tipo di soluzione adottata. Le docce infatti potranno essere utilizzate attraverso un braccialetto che funzionerà da attivatore. Per i residenti il braccialetto sarà gratuito, per i non residenti, invece, è previsto un costo di 10 euro per tutta la stagione.
“Il nostro obiettivo è quello di garantire un servizio cercando di ridurre gli sprechi – ha precisato il sindaco – con delle docce che possano consentire a residenti e possessori di immobili di poterne fruire gratuitamente tramite una braccialetto/card che verrà fornito ad ogni famiglia. Le docce disponibili saranno illimitate essendo il servizio in via sperimentale, mentre i non residenti potranno acquistare il braccialetto al costo di dieci euro ed utilizzarlo per tutta la stagione estiva”.
Inizialmente si era pensato di dotare le docce di gettoniere, ma l’ipotesi è stata scartata. “Purtroppo – ha aggiunto il sindaco Lo Giudice – la possibilità di un sistema a gettoni risulta non applicabile, perché dovremmo lasciare gettoniere e relative monete in spiaggia che per 40 punti doccia non potrebbero essere monitorate, con il rischio di essere vandalizzate. Inoltre avremmo dovuto prevedere un servizio di svuotamento delle cassette che avrebbe avuto un ulteriore costo”.
Rimangono però perplessità sul sistema del braccialetto/card. “Ad ogni soluzione possibile – ha tagliato corto il sindaco – vi sono come sempre aspetti positivi e negativi e relativi costi che vanno bilanciati. I possessori di b&b o case vacanze potranno, se vogliono, acquistare il braccialetto e darlo in dotazione ai clienti, sempre ad un costo di 10 euro, che credo sia sufficientemente irrisorio e ammortizzabile”.