SICILIA – “Vincerò al primo turno”, ha dichiarato nei giorni scorsi Federico Basile ai microfoni di Tempostretto. E ora, da Palermo, prima dell’udienza per la vicenda della nave “Open Arms”, il leader della Lega Matteo Salvini dichiara: “Federico Basile, con le sue nove liste a sostegno (otto di Basile, più Prima l’Italia di Germanà, n.d.r.), vincerà al primo turno. E io presto sarò a Messina per incontrarlo”.
Un’intesa strategica, quella fra la guida di Sicilia Vera, Cateno De Luca, e il capo della Lega – Prima l’Italia, nel segno dello stesso obiettivo immediato: prevalere al primo turno a Messina. Un’alleanza fra leghisti e lo schieramento autonomista di De Luca, per Basile sindaco, che ha scompaginato il centrodestra o almeno ne ha ridotto l’unità.
Con la lista Prima l’Italia per Basile, Nino Germanà e Daniela Bruno, rispettivamente deputato leghista e coordinatrice provinciale, hanno più volte evidenziato: “Siamo noi il vero centrodestra per Basile sindaco. Sono tanti i professionisti in campo per il futuro di Messina e che auspicano una continuità amministrativa da De Luca a Basile. Noi siamo liberi e la prova è la presenza in lista dei presidenti della III e V Circoscrizione, Lino Cucè e Ivan Cutè, che si sono distaccati da una coalizione che non li rappresenta più. Il cambiamento è ora qui”.
Daniela Bruno ha aggiunto: “Questo è un laboratorio politico. E a Palermo guardano a che cosa accadrà a Messina, in vista di un cambiamento epocale. Lo dico da donna di destra”.