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Savoca. La Sicobit a Contura? Cittadini preoccupati, il sindaco li rassicura

SAVOCA. No allo spostamento della Sicobit nella frazione Contura. La presa di posizione è di alcuni cittadini costituitisi nel Comitato Ambiente Savoca presieduto da Rosa Salsa (con vicepresidente Vincenzo Leo e consigliere Giuseppe Cicciò). Il Comitato ha avviato una raccolta firme “per sensibilizzare la comunità comprensoriale alla tutela della salute e salvaguardia del territorio”. La preoccupazione nasce dalla ventilata ipotesi di trasferire a Contura l’azienda di produzione di conglomerati bituminosi. Dopo il no espresso dalla Città Metropolitana alla prosecuzione dell’attività in contrada Mandrazzi, anche il Comune di Savoca, con parere del 27 maggio 2021, non ha riconosciuto la compatibilità urbanistica, trattandosi di zona agricola.

La ricerca di una nuova sede

La vicenda, che si trascina ormai da decenni, è quindi approdata in tribunale. Nell’udienza svoltasi dinanzi al Cga il 23 marzo dello scorso anno, la Sicobit ha avanzato istanza di rinvio al fine di verificare la disponibilità di un’area, compatibile sotto il profilo della destinazione d’uso, in cui trasferire l’impianto. Sono seguiti alcuni incontri con il Comune, durante i quali l’azienda ha proposto alcune opzioni. Una di questa prevedeva il trasferimento sul territorio della frazione Contura, ipotesi però già scartata – fanno sapere dal Comune – “sia per l’impatto ambientale dei macchinari utilizzati sul centro abitato, assai vicino, sia per i problemi di viabilità attinenti alla circolazione dei mezzi pesanti”.

Il sindaco Massimo Stracuzzi ribadisce, intant,o di essere disponibile ad interloquire con la società, con gli enti interessati e soprattutto con la cittadinanza. “A scanso di equivoci – aggiunge Stracuzzi – mi sento di tranquillizzare gli animi, soprattutto degli abitanti di Contura, ai quali posso dire che, alla luce del fatto che ad oggi nessun accordo è stato sottoscritto, l’Amministrazione farà tutto il possibile per trovare una soluzione a questa trentennale questione, che non consideri tra i possibili siti per lo spostamento dello stabilimento quello di Contura”. “Qualora non si dovesse addivenire ad una soluzione condivisa tra le parti – conclude il primo cittadino – attenderemo la decisione dei giudici, consapevoli di aver fatto il massimo per tutta Savoca e per tutti i savocesi”.