Politica

Sciopero Atm, prove di distensione

MESSINA – Da una parte il vicesindaco Salvatore Mondello, il presidente del CdA di ATM Pippo Campagna, insieme ai componenti Francesco Gallo e Roberto Aquila, e il direttore generale facente funzioni Natale Trischitta; dall’altra i rappresentanti di Ugl, Faisa Cisal e Orsa. Al centro della riunione lo sciopero di venerdì 8 marzo, proclamato da cinque sigle sindacali e contestato dal sindaco Cateno De Luca, che nella conferenza stampa di sabato scorso ha presentato un dossier per smontare la tesi dei sindacati.

«Le organizzazioni sindacali – si legge in un comunicato stampa – hanno rappresentato il disagio dei lavoratori per il difficile momento che sta vivendo l’azienda e le incognite legate al passaggio dall’Azienda Speciale ATM alla nuova SPA. Il vicesindaco Mondello ha preso atto di quanto dichiarato dalle organizzazioni sindacali, illustrando quanto già è stato fatto affinché la nuova azienda nasca su basi solide e un patrimonio adeguato, ribadendo al contempo la necessità di garantire un efficiente servizio di trasporto alla collettività».

Con l’incontro di oggi amministrazione, azienda e sindacati stanno cercando di trovare un accordo per scongiurare lo sciopero.

«Il presidente Campagna, nel confermare la posizione di ATM, ha dato la disponibilità del management aziendale al fine di risolvere le problematiche esistenti e ha colto l’occasione per comunicare che sono in pagamento gli stipendi della mensilità di febbraio».

Da Palazzo Zanca fanno sapere che la riunione è stata aggiornata a domani, alle ore 18.30. L’invito è stato allargato anche alle altre due sigle sindacali protagoniste dello sciopero programmato per venerdì, vale a dire Cgil e Uil. Nei giorni scorsi, i due sindacati avevano tuttavia detto di non voler tornare indietro e la loro presenza al tavolo di domani non è affatto scontata.