Politica

Tavoli all’aperto: riparte il dialogo tra Soprintendenza e Consiglio Comunale

Torna il sereno nei rapporti tra il consiglio comunale, il Movimento dei tavolini, le associazioni di categoria e la Sovrintendenza ai Beni culturali. Al centro della querelle nelle scorse settimane era il protocollo per la regolamentazione della Cosap e degli spazi esterni ai locali. In seguito al lockdown per andare incontro alle esigenze dei gestori di locali in tutto il Paese i Comuni stanno autorizzando l’utilizzo degli spazi antistanti da destinare al consumo. Fino a dicembre 2020 gli esercizi saranno esentati dalla Cosap proprio in virtù di queste misure a sostegno del settore.

La querelle

Lo scontro a Messina ha riguardato il protocollo del regolamento Cosap ed in particolare la questione dei tavolini all’aperto e dei dehors (le coperture). Ieri la soprintendente Mirella Vinci ha trasmesso al vice presidente del consiglio comunale Nino Interdonato le linee guida dettagliate, che sono state poste all’attenzione dei consiglieri. L’intesa quindi è ormai prossima, i consiglieri hanno registrato con favore l’invio delle linee guida dettagliate, in merito alle quali stanno valutando alcune proposte ulteriori di modifiche o integrazione. In particolare vengono chieste alla soprintendenza alcuni chiarimenti sulle misure dei dehors B e sull’occupazione dello stallo auto. Altre osservazioni riguardano i dispositivi di livellamento orizzontali. Perplessità sono state espresse per quanto riguarda il no all’utilizzo degli ombrelloni, specie nelle zone dove per cause metereologiche non vi sia altra alternativa (come in alcune piazzette tematiche).

Annullata la protesta

La notizia è però che è ripreso il dialogo tra le parti e continuerà nei prossimi giorni in vista della sottoscrizione del protocollo. Proprio in virtù di questo i partecipanti alla cosiddetta “”Manifestazione dei tavolini”, hanno annullato la protesta programmata per il 17 giugno negli uffici della Soprintendenza.