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Tra regali dell’ultimo minuto, parcheggi e doppie file: traffico in tilt in città

MESSINA – Non è una novità ma non passa inosservato: utilizzare l’automobile in città negli ultimi giorni è diventato impossibile. Il traffico a Messina sta toccando picchi forse mai visti e sono sempre di più le segnalazioni di chi, tra ricerca di parcheggi e chilometri fatti a passo d’uomo in auto, vive ore di interminabile attesa al volante. Partendo dal presupposto che chi può (e sottolineiamo ancora: chi può) farebbe bene a non usare a tutti i costi la propria vettura, sfruttando le belle giornate per fare due passi o i parcheggi di interscambio e le navette, i motivi sono molteplici e le zone critiche diverse.

Da Giostra a Tremestieri passando “da sotto”: traffico in tilt

Abbiamo condotto una sorta di esperimento, da Giostra a Tremestieri, senza utilizzare la tangenziale, che ha anche i suoi problemi con vari restringimenti tanto verso Catania quando direzione Palermo. Il traffico è in tilt, soprattutto su Via La Farina, Via Garibaldi, Corso Cavour, nelle zone vicino a Piazza del Popolo, intorno all’isola pedonale del Viale San Martino e sull’immancabile Viale Europa. Ma raggiungere la zona sud è difficile anche oltre: via Catania, via Consolare Valeria e la SS114 non sono da meno. Tempo di percorrenza: oltre un’ora e mezza.

La ricerca del parcheggio a un passo dall’isola

Complici soprattutto i regali dell’ultimo minuto, gli effetti dell’isola pedonale o le pessime abitudini di chi parcheggia ovunque, tra angoli, doppie file e passarelle per disabili? Un po’ tutto. L’isola pedonale sul Viale San Martino piace a tanti, riempie i negozi e il tappeto rosso è pieno di nonni, genitori, ragazzi e bambini, con cagnolini al seguito, pronti a fare spese o intenti a parcheggiare. Ciò che non va è che molti si ostinano a voler parcheggiare a ridosso dell’area pedonale, con buona pace delle strade intorno, in cui si cammina a passo d’uomo.

I parcheggi in doppia fila

“Volevo comprare un regalo a mia nipote, per parcheggiare c’ho messo un’ora”, racconta di fronte a un negozio una signora. Una commessa invece: “Rischio di arrivare al lavoro in ritardo ogni mattina negli ultimi giorni. Parcheggiamo tutte lontano e veniamo a piedi, ma è il caos”. Ma non è soltanto dove si parcheggia, quanto il come. Non c’è modo per spiegare ad alcuni cittadini che l’auto lasciata in doppia fila genera disagio. Su Via La Farina l’effetto imbuto, con la corsia a ridursi fino a far passare un pullman o una vettura alla volta, è triplicato dalla congestione delle altre strade. Lo stesso accade su Via Garibaldi e sul Corso Cavour, alle spalle del Teatro Vittorio Emanuele, ma gli esempi potrebbero essere tantissimi.

Il consiglio

E con il Natale ormai alle porte, i prossimi giorni rischiano di intensificare ulteriormente la folla di gente alla ricerca di regali e pensieri dell’ultimo momento. In vista del weekend, il consiglio è sempre lo stesso: chi può lasci a casa l’auto oppure si armi di pazienza, perché saranno giornate molte lunghe.