Sport

Tre impianti sportivi nuovi di zecca al “Panella-Vallauri” di Reggio Calabria

REGGIO CALABRIA – Il sindaco metropolitano facente funzioni Carmelo Versace ha fatto visita questa mattina all’Istituto tecnico industriale “Panella-Vallauri” dove di recente sono stati ultimati i lavori per la realizzazione di due palestre polifunzionali e di un campo di calcio a 5 situato nel cortile esterno.
Presenti sul posto, insieme al rappresentante di Palazzo “Alvaro” (che alla fine del sopralluogo ha incontrato la dirigente scolastica, prof.ssa Anna Nucera), anche il responsabile impiantistica sportiva della Città metropolitana Domenico Panuccio e la progettista e direttrice dei lavori Elisa Zoccali.

Investimento da mezzo milione

Gli impianti sportivi sono stati finanziati dalla Città metropolitana di Reggio Calabria attraverso le risorse del bando emanato dal Credito Sportivo nel contesto del progetto Sport missione Comune. Un investimento complessivo che ammonta a circa 500mila euro (146mila per la palestra del Vallauri e poco più di 345mila per le altre due strutture del Panella) e che ha visto la consegna degli impianti alla comunità studentesca al termine dei lavori durati circa un anno e mezzo.
Come evidenziato dallo stesso metrosindaco “effe-effe”, si tratta d’impianti consegnati a tutto il territorio reggino, guardando «al rilancio di tutto il movimento sportivo territoriale e di tutte quelle realtà dell’associazionismo impegnate quotidianamente nella promozione dei valori culturali e sociali legati al mondo dello sport».

Strutture ricavate in spazi prima affetti dal degrado

«Aggiungiamo un altro importantissimo tassello nel più ampio mosaico che il nostro Ente sta componendo sui fronti dell’edilizia scolastica, della riqualificazione degli istituti e della dotazione d’impianti sportivi moderni, sicuri e funzionali – fa presente Versace –. Lavori attraverso i quali siamo riusciti a riqualificare ampi spazi prima degradati di questo prestigioso istituto, dotandolo di tre nuovi impianti sportivi uno dei quali, peraltro, potrebbe anche rientrare nell’ambito della procedura di accreditamento prevista dal Coni».