“I codici inseriti non sono corretti o non corrispondono a persona appartenente a categoria avente priorità nella fase corrente del piano vaccinale. Accertati di non aver commesso errori d’inserimento”. Questa è la frase apparsa ieri a decine di persone che hanno tentato di prenotarsi per la vaccinazione Pfizer destinata agli estremamente vulnerabili (con patologie indicate in un elenco).
Dopo aver inserito nella piattaforma on line il numero di tessera sanitaria e il codice fiscale, non riuscivano ad accedere alla prenotazione. O meglio, c’è chi è stato, per così dire, “fortunato” e chi no. Perché a quanto pare il disservizio è dovuto al mancato aggiornamento dei codici fiscali relativamente alla vulnerabilità, che invece dovrebbe risultare palese dal sistema sanitario (e quindi dalla tessera).
Fatto sta che molti lettori di Tempostretto ci hanno segnalato di non essere riusciti a prenotarsi nonostante gravi patologie (per di più ben note dal sistema sanitario regionale): diabetici, malati oncologici, persone con malattie indicate nell’elenco reso noto dall’assessorato regionale alla sanità. Il problema non è di poco conto e soprattutto riguarda tutta la Sicilia. Da un lato infatti ci sono persone con patologie che hanno diritto ad essere vaccinate con Pfizer o Moderna così come da Piano vaccinale e da piattaforma regionale, dall’altro non possono accedere ad altro vaccino perché proprio perché vulnerabili Astrazeneca è del tutto sconsigliato.
Come fare? Il call center ieri è andato in tilt e non è stato d’aiuto a nessuno dei casi segnalati. La mail dell’Asp per le anomalie rimanda al sistema. C’è una terza ipotesi che è del tutto impraticabile: fare una doppia fila. Prenotarsi cioè con Astrazeneca ben sapendo che al momento dell’anamnesi sarà lo stesso medico dell’hub a indirizzare automaticamente in un centro che somministra Pfizer. Stiamo parlando di persone che hanno diritto alla priorità assoluta.
La Regione però sta provvedendo a calibrare il sistema e già oggi le cose dovrebbero andare meglio con l’aggiornamento dei codici fiscali nella piattaforma. Insomma, ritentate potrete essere più fortunati. Il problema però deve essere assolutamente risolto perché chi è vulnerabile ha la priorità e non può restare in balia degli eventi.
Altre segnalazioni riguardano l’indirizzo mail indicato ieri dall’ufficio emergenza covid per le prenotazioni per le dosi “residuali”, ovvero quelle di chi ha rinunciato a vaccinarsi. Come prevedibile, centinaia di mail allo stesso indirizzo hanno riempito la casella rendendo ben presto impossibile la prenotazione a chi voleva mettersi in lista.