Le poche dosi rimaste sono state sequestrate dai Nas. Proseguono le vaccinazioni in Fiera

“Il ritiro del lotto è solo in forma cautelativa. Le tremila dosi arrivate a Milazzo e poi portate a Milazzo sono state somministrate quasi tutte, tranne una piccola quantità rimasta, sequestrata dai Nas”.

Lo dice la direttrice dell’Unità di assistenza farmaceutica dell’Asp di Messina, Alfina Rossitto.

“Sulle dosi somministrate non c’è stata nessuna reazione grave, solo quelle tipiche, come influenza o mal di testa”.

Le vaccinazioni proseguono in Fiera proprio con Astrazeneca. “Nel primo giorno ne abbiamo fatte 400, ieri 600. Per ora vengono vaccinati gli over 70, gli insegnanti, compresi quelli del Conservatorio Corelli, e i lavoratori del comparto giustizia, come avvocati e magistrati. Ieri sono arrivate 6mila dosi di Astrazeneca, ne arriveranno 8mila a settimana. Aspettiamo altri vaccini Pfizer e Moderna, al momento destinati a over 80, seconde dosi e pazienti fragilissimi”.

Le risposte di Astrazeneca

Astrazeneca spiega che “sta collaborando con le Autorità sanitarie e regolatorie che stanno procedendo agli accertamenti necessari. Da un’analisi dei nostri dati di sicurezza su oltre 10 milioni di somministrazioni non è emersa alcuna prova di un aumento del rischio di embolia polmonare o trombosi venosa profonda in qualsiasi gruppo di età, sesso, lotto o in qualsiasi paese in cui è stato utilizzato il vaccino AstraZeneca. Il numero di questi eventi è significativamente inferiore nei soggetti vaccinati rispetto al numero osservato nella popolazione generale”.

AstraZeneca intende inoltre precisare che “dagli accertamenti di qualità internamente effettuati, non si sono evidenziati aspetti che possano avere avuto un impatto sulla qualità, sicurezza, efficacia del lotto in questione e di questo sono state prontamente informate le Autorità competenti”.

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