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Vara e controesodo, settimana clou per Messina. Blasco: “Inaugurata nuova fase”

MESSINA – La settimana chiave dell’estate messinese sta per volgere al termine con un weekend che si prospetta da bollino nero per il traffico del controesodo. Le code agli imbarchi si sono registrate già nei giorni scorsi ma la polizia municipale, guidata dal comandante Stefano Blasco, ha gestito la situazione.

Messina vive in queste ore momenti di attesa per le lunghe file che potrebbero formarsi in attesa delle navi, ma ha anche visto un grande afflusso di cittadini in città lunedì scorso, quando è tornata la Vara per le vie del centro.

La “fase nuova” di Blasco

“Per la gestione del controesodo ho voluto inaugurare una fase nuova – racconta il comandante Blasco -, più incentrata sulla programmazione e non sull’improvvisazione del momento. Nel senso che sì, è vero che il giorno di traffico di controesodo non è mai preventivabile in maniera piena a causa delle molte variabili (l’afflusso, gli sbarchi, ecc.). Noi abbiamo lavorato ad esempio su una segnaletica diversa che fosse utile a indicare ai viaggiatori il percorso più idoneo sulla base dell’afflusso e che tenda a separare i flussi di traffico tra quello dei viaggiatori e della città. Ci siamo riusciti ed è un metodo su cui stiamo lavorando per perfezionarlo ancora”.

Aggiunge il comandante: “Lo sforzo di questi giorni è proprio teso a non mischiare i flussi di traffico cittadini con quelli dei vacanzieri. La segnaletica mobile utilizzata è finalizzata a separare chi deve andare agli imbarchi, facendoli riversare sulla via Libertà, mentre chi invece è cittadino diretto a nord è indirizzato sulla direttrice Garibaldi – Giostra”.

Precisa Blasco: “In numerosi incroci ci sono le indicazioni imbarco e Messina città. Per non creare commistioni. Poi, se non guardano la segnaletica e prendono la via Libertà per andare all’Annunziata, non abbiamo che farci”.

Cosa aspettarsi per il fine settimana

Preoccupazione, però, per il weekend. Atteso un gran numero di automobilisti secondo i bollettini nazionali, che inquadrano lo Stretto come uno dei punti di maggiore afflusso di tutta Italia. “Ci aspettiamo un afflusso ingente secondo le previsioni – continua Blasco – ma è anche vero che i viaggiatori si spalmano su più giorni. Forse non c’è più la settimana di Ferragosto canonica, al termine della quale si riversavano tutti agli imbarchi. Noi dobbiamo guardare all’esperienza di questi anni e a quella di oggi: ci dobbiamo aspettare per due o tre weekend un afflusso importante e regolarci di conseguenza”.

La Vara: “Dimostrata eccezionale professionalità”

Ma la settimana si è aperta con il ritorno della Vara, un evento che solitamente rischia di mettere a dura prova l’intera città a causa del grande afflusso di persone nelle aree centrali. Blasco è soddisfatto di com’è andata: “Nella gestione della Vara tutti hanno dimostrato una eccezionale professionalità e conoscenza del territorio, delle strade e dei comportamenti delle persone. Dopo due anni di interruzione di questa bellissima manifestazione abbiamo avuto una festa con soli lati positivi, gioiosi, grazie alla partecipazione popolare senza particolari patemi o incidenti di nessun tipo. Abbiamo lavorato anche sul dopo-processione, tenendo libero il tratto di via Garibaldi senza le interruzioni di costume degli anni passati: non abbiamo consentito a nessuno di fermarsi in auto per guardare i fuochi, evitando ingorghi e code. La Vara è stata una festa bellissima anche per noi”.

Dalle bici ai monopattini

E infine, nel corso di questa lunga e intensa settimana, la polizia municipale si è regalata anche gli 8 monopattini che nelle prossime settimane permetteranno ad altrettanti agenti di muoversi con agilità nel traffico. Un passo in avanti verso la mobilità sostenibile: “La polizia municipale deve farsi trovare sempre al passo con i tempi. Consideriamo che Messina in qualche mese cambierà volto. Ad esempio comincerà il servizio di sharing dei monopattini, che potranno essere noleggiati e quindi saranno su tutto il territorio. Questa è una grande occasione per la mobilità sostenibile e individuale e per questo noi volevamo anticipare questa tipologia di spostamento. Il monopattino rivoluziona la mobilità pedonale, ma deve essere usato senza eccessi e con prudenza. Noi ci siamo attrezzati e ora il monopattino diventerà complementare alle bici che utilizziamo già, ad esempio a Torre Faro”.