Cultura e spettacoli

“Vento Canale”, disponibile gratuitamente la versione digitale

“Vedi là? Sta cambiando la corrente. Sale il vento. Il vento canale”. Cinque anni fa si presentava così il libro d’esordio di Andrea Ambrosino, scrittore fiorentino affascinato a tal punto dalla Sicilia da sposarsi con un’isolana e da ambientare proprio la sua opera d’esordio nel piccolo paese di Scaletta Zanclea nel messinese.

 Così in piena emergenza coronavirus e con gli appelli a tutti di stare a casa, Ambrosino torna a omaggiare la nostra isola (che nel frattempo è diventata anche la sua casa) rendendo disponibile gratuitamente per la lettura il suo amato Vento Canale. Basta collegarsi al nuovo sito dell’autore www.provaciancoraambro.com per poter scaricare la versione digitale del libro e leggersela comodamente da casa propria.

Le parole dell’autore

“E’ un piccolo gesto. Lo stanno facendo in molti e nel mio piccolo volevo fare la mia parte. Ringrazio infatti Edizioni della Meridiana che ha risposto al mio appello. Magari qualcuno leggendo questa storia a tinte gialle potrà distrarsi dal triste rito quotidiano della fila nei supermercati, delle mascherine e della conferenza stampa della protezione civile” .

L’opera

Vento Canale pone al centro non dei personaggi ma il paese, vero protagonista della storia, con le sue tradizioni, il suo orgoglio e i suoi valori. Su questo piano sembrano danzare davanti agli occhi del narratore un carosello di personaggi che si intrecciano con i suoi ricordi. Sullo sfondo emergono i diversi punti di vista: primo fra tutti, il diverso modo di vivere il mare, fra quanti sono abituati a viverlo attraverso sdraio e ombrelloni e quanti lo vivono senza filtri, come il pescatore Rocco, personaggio chiave del libro, e gli abitanti di Scaletta.

La storia scorre fra le dita del lettore, il quale trova condensate in cento pagine passioni, contraddizioni, orgoglio e anima di un piccolo paese in riva al mare. L’intreccio giallo, funzionale per la scoperta di un’identità siciliana troppo spesso stereotipata dalla cronaca e dai pregiudizi, si rivela all’improvviso come improvviso è il soffio del vento. Del vento canale.