Cronaca

Amam. Linea dura con i morosi, “recuperiamo 90 milioni” VIDEO

MESSINA – “L’acqua si deve pagare e dobbiamo recuperare dai cittadini morosi 90 milioni di euro”. Lo annuncia la presidente dell’Amam Loredana Bonasera, che spiega: “Abbiamo avviato un percorso di recupero crediti già dal mese di novembre. Entro il 31 dicembre arriveranno nelle case dei cittadini circa 75mila raccomandate. Si tratta di un sollecito per il pagamento delle fatture rimaste inevase. Su 75mila utenze, circa sessantamila sono domestiche. Una percentuale minore, pari a circa trenta milioni, riguardano utenze plurime, che sono i condomini. Si potrà pagare in forma rateale”. Il tutto per scongiurare la riduzione dell’acqua, nel caso di privati e condomìnii, o la sospensione totale nel caso di imprese.

Sessantamila utenze domestiche con un debito di 44 milioni

In generale, per quanto riguarda i morosi, sono circa 60mila le utenze domestiche, con un un debito di circa 44 milioni. Risultano circa tremila le utenze plurime con un debito intorno ai 30 milioni e quelle commerciali hanno un debito sui 9 milioni. Tutte le utenze con un debito maggiore a 10 euro hanno ricevuto la diffida.

Aggiunge la presidente della partecipata con socio unico il sindaco di Messina: “Da ottobre abbiamo rafforzato i nostri servizi digitali. C’è un portale dedicato al cambio volture e alle nuove istanze. L’utente può venire allo sportello. Non a caso c’è un grande afflusso in questo periodo. Da bilancio chiuso al 31 dicembre 2021 dobbiamo recuperare, confermo, circa 90 milioni. Per un periodo, con l’emergenza Covid, ci siamo fermati, con il recupero crediti, per venire incontro ai cittadini. Ma adesso dobbiamo portare avanti questo recupero per investire sull’azienda. Abbiamo pure recuperato quasi seimila utenze ancora intestate a persone morte, dato che non era stata fatta la voltura”.

Ma che cosa significa investire sull’azienda in una città che soffre di croniche carenze d’acqua? “Abbiamo rafforzato l’ufficio tecnico – precisa Bonasera – e abbiamo creato un parco progetti pronto per essere finanziato, presentando progetti con fondi Pnrrr – Piano nazionale per la ripresa e resilienza e fondi Fsc, Fondo sviluppo e coesione per un totale di 110 milioni di euro in 13 progetti. Sono tutti progetti che vedranno importanti interventi nella città dal 2023”.

L’obiettivo è riuscire in pochi anni, entro il 2026, a risolvere le perenni emergenze e a garantire il servizio, con una rete finalmente efficiente, in tutta la città. In una città che soffre l’assenza o la riduzione di acqua in molte zone.

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