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Beni confiscati, la Iachino: finché si resta così, è dura – VIDEO

Conferenza stampa sulla gestione dei beni confiscati da parte del Comune di Reggio Calabria, questa mattina a Palazzo San Giorgio.

Nel Salone dei Lampadari mancavano però all’appello sia l’attuale consigliere delegato Deborah Novarro (Italia Viva) sia il segretario generale Maria Riva.
A rispondere alle domande dei cronisti, il sindaco Giuseppe Falcomatà e il consigliere comunale del Pd Nancy Iachino, delegata al settore nella consiliatura precedente.

«Carenza di uomini e mezzi»

Già, ma perché la Iachino non ha più un ruolo che la vide apprezzatissima anche da esponenti di minoranza e soprattutto da parte del mondo associazionistico e d’altri corpi sociali?

Staffilata senz’appello: «Non è il caso di polemizzare», afferma l’esponente dèm, ma poi denuncia d’aver lasciato spazio ad altri per la macroscopica assenze di mezzi, personale e competenze qualificate. Che in questi mesi non solo perdura, evidenzia l’interessata, ma s’è aggravata.
«Io sono molto contenta della mia esperienza da delegata ai Beni confiscati, ma – ha ammonito Nancy Iachino – finché la situazione rimarrà così, sarà difficile riuscire a ottenere risultati ulteriormente significativi».

Nessuna mancanza di trasparenza

Invece, respinto al mittente (leggi il consigliere autosospeso di Fdi Massimo Ripepi, peraltro presente all’incontro coi media) ogni addebito di scarsa trasparenza.
E questo, sia rispetto alla presunta carenza di documentazione relativa ai beni confiscati, sia rispetto alle insinuazioni circa un possibile “zampino” delle ‘ndrine.

Ma vediamo l’intervista audiovideo rilasciata a Tempostretto dal consigliere comunale del Partito democratico ed ex consigliere delegato ai Beni confiscati Nancy Iachino