Politica

Cicala: “Una banca dati al Comune per pagare tutti e così pagare meno” VIDEO

Intervista di Carmelo Caspanello, ripresa di Silvia De Domenico

MESSINA – Pagare tutti grazie a una banca dati e così far sì che si possa ridurre le imposte. Questo è l’obiettivo principale di Roberto Cicala, il mago dell’informatica nel mondo politico di De Luca. Nella Giunta Basile, come deleghe, si occuperà di contenzioso, lotta all’evasione fiscale, Ced (Centro elaborazione dati) e appunto politiche informatiche. Già consigliere d’amministrazione dell’Amam e poi presidente della Patrimonio Spa, il futuro assessore (il giuramento il prossimo 22 ottobre) racconta a Tempostretto che cosa cambierà per lui: “Quello che prima facevo, da esperto, con il sindaco De Luca, che aveva mantenuto le deleghe, ora lo farò con un ruolo diverso per dare una svolta nei servizi digitali al cittadino che oggi mancano. Oggi un cittadino non può istruire una pratica da casa e neanche visualizzare la propria situazione tributaria. Dobbiamo dare una svolta in linea con i servizi di una Città metropolitana”.

Ricorda Cicala: “Con De Luca, il mio primo incarico a Santa Teresa di Riva rientrava in questi settori di cui ora mi occuperò come assessore. Voglio creare una banca dati per permettere di riuscire a pagare tutti e di conseguenza pagare tutti meno. Abbiamo iniziato con l’Imu e poi ci occuperemo della Tari”.

“Solo il 50 per cento paga le imposte spontaneamente”

Spiega Cicala: “Solo il 50 per cento dei cittadini paga spontaneamente le imposte a Messina nell’anno di pagamento dell’imposta. Poi nel tempo la percentuale sale. Gli strumenti digitali oggi possono fare contezza pure dei debiti che il cittadino ha con il Comune”.

La nomina ufficiale di Cicala avverrà il 22 ottobre perché c’è una selezione in corso della Patrimonio Spa e .”in quanto amministratore unico, prima non posso lasciare”.