Cultura

“L’arte non si tocca”, l’appello: “Salviamo le opere nelle pensiline dei tram” VIDEO

MESSINA – “L’arte non si tocca”. Una campagna social nel nome dell’arte. Con una realizzazione dello studio grafico Acquaweb Adv (la foto in evidenza), si moltiplicano gli appelli ad Atm e sindaco a rivedere la campagna d’informazione senza intaccare le opere dellarte di strada.

Ecco il pensiero del pittore Simone Caliò: “Prime pensiline nuove collocate il 23 marzo al capolinea tranviario di Gazzi. E anche prima pensilina d’arte subito coperta con pannelli. Quindi si cancella un’opera d’arte facente parte del progetto artistico Distrart – DiStretto d’Arte Urbana, invece di restaurarla e tutelarla, per sostituirla con pannelli bianchi, per poi chiedere agli studenti di pitturarli a loro piacimento o mettere grafiche pubblicitarie. Questo è il rispetto che gli amministratori hanno per l’arte e gli artisti di professione”.

A Gazzi il 23 marzo

Un appello, con polemica annessa, innescato dall’ex consigliere comunale Alessandro Russo: “Neppure pochi giorni fa – scrive – il sindaco Basile mi aveva “smentito” dicendo che le pensiline artistiche del tram non sarebbero state toccate. O al limite “solo quelle malridotte”. Avevo fatto notare che, dopo tanto tempo, un po’ tutte le opere d’arte sono malridotte. Ma poiché erano belle e soprattutto frutto di creatività di tanti artisti, anche famosi e anche locali, e sono entrate nel cuore dei messinesi, si sarebbe potuto proporre di investire qualche euro per la loro cura e manutenzione artistica, magari coinvolgendo di nuovo gli artisti. “Non ci sarà alcun pericolo!”, era stato detto. Ma non è andata così”.

Precisa Caliò: “Io sono disposto anche a pagare le spese per rispristinare la mia opera, ormai danneggiata. Molti lavori, come il mio, sono gigantografie applicate. Trovo sia corretto ripristinarle tutte, come da progetto iniziale. Il fatto che già un’opera sia stata cancellata è grave, in più senza aver ascoltato nessun artista. Come proposta, basterebbe mettere le grafiche pubblicitarie del bando nella parte posteriore delle pensiline e coinvolgere gli artisti per restaurare le opere”.

La replica in video del presidente dell’Atm: “Sostituite solo le opere deteriorate”

Contattato da Tempostretto, il presidente dell’Atm, Giuseppe Campagna, sostiene in video che “saranno sostituite solo le opere deteriorate o deturpate. Da parte nostra massima apertura all’arte e agli artisti”.