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L’Unime si aggiudica la stracittadina contro l’Ossidiana Messina VIDEO

MESSINA – Un derby combattuto, giocato alla Cappuccini, ha visto prevalere l’Ssd Unime contro l’Ossidiana. La squadra che sulla carta giocava in casa, come avevamo raccontato nel pre partita, in piena emergenza, ha comunque fornito una prestazione maiuscola e se la sfida fosse terminata pari sarebbe stato giusto per quanto visto in acqua.

I tre punti vanno all’Unime, che sale a quota sette nel girone, l’unica cosa che salva il suo allenatore Misiti che definisce questo derby “la peggior partita del nostro campionato”. Dall’altra parte solo complimenti per l’Ossidiana, dagli avversari e dal suo allenatore, Germanà al termine del match auspica che “il nostro campionato comincia adesso”, zero punti nel girone 4 di Serie B e una partita in meno.

In vasca i fratelli Vinci, uno per squadra, si sono affrontati con Mattia (Ossidiana) che ha fatto i complimenti ad Andrea (Unime) ma gli ha anche ricordato che “c’è sempre il ritorno”. Nel frattempo l’Unime sabato prossimo attende in casa il Nuoto Napoli 2000, mentre l’Ossidiana giocherà in trasferta contro la Polisportiva Waterpolo Palermo.

La cronaca di Ossidiana – Unime

Inizia meglio l’Unime che trova due reti nei primi minuti con Runza e Giacoppo. A differenza delle altre partite giocate però l’Ossidiana accorcia con la rete di Di Bella. La partita è equilibrata, ma gli universitari vanno di nuovo a segno con Giacoppo, lo stesso ha la possibilità di ammazzare la partita qualche minuto dopo quando l’arbitro concede un rigore, ma Mattia Vinci, capitano e portiere dell’Ossidiana, tiene chiusa la porta. Per gli atleti in calotta bianca segue una superiorità numerica non sfruttata, ma nelle ultime fasi De Francesco trova due gol, il secondo è una palombella che sorprende Mariani quasi sulla sirena, regalando il pareggio al termine del primo quarto.

Il secondo quarto è quello più avaro di emozioni, inizia con una superiorità nuovamente non concretizzata per l’Ossidiana, poi inizia il duello in famiglia tra Andrea Vinci, attaccante dell’Unime, e il fratello Mattia che gli nega il gol. A sbloccare la sfida in questa frazione è Busuttil per l’Unime che sfrutta la superiorità numerica dei suoi. Nel finale per poco De Francesco non la riporta in parità, centrando il palo a tempo quasi scaduto. A metà gara l’Unime conduce per 3-4.

Equilibrio fino alla fine

Cambiato lato della vasca riprendono le ostilità con l’Ossidiana che per la prima volta, con le reti di D’Agostino e Arruzzoli, ribalta la sfida e passa in vantaggio. A rispondere nel punteggio è Vinci Andrea, tra l’altro pure ex della partita, che riesce a segnare due volte a suo fratello nel giro di pochi minuti; la seconda marcatura avviene in superiorità numerica per gli universitari. Ad allungare ulteriormente sul 5-7 arriva la seconda rete della giornata di Runza. Accorcia nuovamente l’Ossidiana che non molla la presa e con D’Agostino, quasi al termine dei 30 secondi a disposizione della propria azione offensiva, trova la rete che avvicina nuovamente i suoi all’Unime. Buon momento per i ragazzi di mister Germanà che però sprecano una superiorità numerica con il portiere avversario espulso. A chiudere il quarto una rete annullata all’Unime perché l’attaccante che aveva realizzato aveva invaso la linea dei due metri.

Gli ultimi otto minuti, nonostante la stanchezza, sono di alta intensità. Vinci e Runza, su rigore, provano a riportare l’Unime a distanza di sicurezza sul punteggio di 6-9. De Francesco su rigore e una splendida rete in rovesciata di Lo Prete riportano l’Ossidiana a contatto. Mattia Vinci tenta un colpo impossibile, visto il vento, cercando di sorprendere il collega Mariani da porta a porta. Nell’occasione l’Ossidiana poteva provare a sfruttare la superiorità numerica per pareggiare. Ad andare a segno e far respirare gli universitari è Busuttil. Nel finale si nuota da una parte all’altra e inizia a mancare la lucidità, Mantineo dell’Unime va fuori per tre falli commessi, De Francesco trova la sua quarta rete di giornata sul secondo rigore segnato. Con la differenza di una rete Giacoppo ha la palla della tranquillità per i suoi in contropiede, ma si lascia ipnotizzare da Vinci. Nel finale però sbaglia anche l’Ossidiana che potrebbe giocarsi un ultimo possesso offensivo ma regala, in seguito ad un fallo in ripartenza, pallone e partita agli avversari.

Risultati parziali: 3-3, 3-4 (0-1), 6-7 (3-3), 9-10 (3-3).
Marcatori Unime: Runza (3), Vinci (3), Busuttil (2) e Giacoppo (2).
Marcotori Ossidiana: De Francesco (4), D’Agostino (2), Lo Prete, Arruzzoli, Di Bella.

Misiti (Unime): “Salvo solo il risultato”

“Sicuramente sono importanti i tre punti in vista delle prossime sfide difficili che ci attendono. Questa è la prestazione peggiore del nostro campionato fin qui. Ci può stare nervosismo e tensione per il derby, ma una volta avanti nel punteggio i giocatori più esperti e soprattutto io dovevamo gestire meglio il vantaggio. Ripeto di oggi salvo solo il risultato.

In queste prime quattro partite giocavamo contro squadre abbordabili, era importante fare punti e li abbiamo fatti. Oggi facciamo i complimenti agli avversari che hanno davvero giocato bene, l’Ossidiana ha giocato in modo attento e fatto una buona partita”.

Germanà (Ossidiana): “Complimenti ai miei ragazzi”

“Faccio un applauso ai miei ragazzi che hanno dato l’anima. Abbiamo giocato con una formazione molto rimaneggiata, mancavano 4 giocatori, tre titolari su sette. Con pochissimi cambi e grazie anche a due 2006 che hanno esordito abbiamo fatto una buona partita. Se non avessimo fatto qualche ingenuità forse potevamo pareggiarla.

Avevo chiesto ai ragazzi di essere squadra come non avevamo fatto nelle prime due partite. È una lezione importante per loro che spero abbiano imparato e fissino nella memoria. Anche nella difficoltà, grazie all’apporto di tutti, possiamo essere squadra nella ricerca del nostro obiettivo che è la salvezza. Purtroppo questo uragano (si riferisce al Covid, ndr) ci sta devastando, ma spero finisca presto e possiamo recuperare tutti i giocatori nelle prossime partite”.

Dichiarazioni dei fratelli Vinci

Avversari in campo Mattia Vinci, capitano e portiere dell’Ossidiana, e Andrea Vinci, marcatore dell’Ssd Unime. Nel primo tempo ci prova due volte Andrea, ma è bravo Mattia a dirgli di no. Nel secondo tempo Andrea trova la rete tre volte. Anche Mattia, nonostante il suo ruolo, ha cercato il gol e che gol sarebbe stato dalla sua porta, ma la conclusione, complice anche il vento, è finita a lato della porta difesa dal collega.

“Partita difficile, è sempre una stracittadina. Loro – ci dice Andrea – l’hanno preparata meglio e sono entrati più convinti. Il fatto che a loro mancavano alcuni giocatori importanti gli ha dato quella spinta in più”. “Forse non avrei dovuto provare il tiro dalla mia porta in superiorità numerica, pazienza ci ho provato – si rammarica Mattia – e mi dispiace non aver fatto gol. Per quanto riguarda la partita eravamo un attimo scoraggiati all’inizio, ci mancavano 3 titolari, ma abbiamo provato a fare il meglio e dare il massimo. Sapevamo di potercela giocare, ma non pensavamo di stare punto a punto fino alla fine. Onore a loro, hanno vinto”. Rivolgendosi al fratello: “Sei stato bravo, mi ha sconfitto, ma c’è sempre il ritorno”.

Risultati e classifica girone 4

Nuoto 2000 Napoli – Waterpolo Catania 14-11
Rari Nantes Napoli – Polisportiva Acese 3-11
Ortigia Academy – Rari Nantes Auditore 6-7
Ossidiana Messina – Ssd Unime 9-10
Etna Waterpolo – Polisportiva Waterpolo Palermo 7-10

Polisportiva Acese, Rari Nantes Auditore 12 punti
Unime, Ortigia Academy 7 punti
Polisportiva Waterpolo Palermo, Nuoto 2000 Napoli 6 punti
Etna Waterpolo 4 punti
Waterpolo Catania 1 punto
Ossidiana Messina*, Rari Nantes Napoli* 0 punti

*una partita in meno