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Messina. Traffico, strade, spiagge sporche e spazzatura: i problemi di San Saba VIDEO

di Giuseppe Fontana e Silvia De Domenico

MESSINA – Sul litorale tirrenico del Comune di Messina, San Saba è una delle piccole perle che la città ha da offrire a turisti e cittadini. Un luogo magico, dove godere di uno dei più bei tramonti siciliani e del mare caldo, per un’estate da sogno che in tanti, in effetti, provano a vivere. Non sempre però è tutto oro quel che luccica e tanti cittadini segnalano i numerosi problemi in cui versa il piccolo villaggio sulla costa. A cominciare da una decina di sacchetti di immondizia che per oltre 24 ore hanno allegramente campeggiato a pochi passi dalla chiesa, pieni di bottiglie di vetro, cartoni di pizza e rifiuti di vario genere. “Sono stati raccolti ma nessuno è passato a prenderli e sono qui da ieri”, hanno spiegato i cittadini nel corso della mattinata odierna, 17 agosto. Gli stessi sacchetti poi sono stati (per fortuna) rimossi da Messina Servizi intorno all’ora di pranzo, ma i problemi restano tanti.

Il tutto si aggiunge al problema annoso del mare sporco, segnalato da numerosi lettori e attualmente oggetto d’indagine.

La foto del camioncino di Messina Servizi intervenuto per raccogliere i sacchi di immondizia

La segnalazione di Eleonora Urzì Mondo

Il caso dell’immondizia “impacchettata” e abbandonata lungo la strada era stato denunciato già ieri da Eleonora Urzì Mondo, cofounder del think thank Messène. Oltre a commentare l’insalubrità e il cattivo odore dell’immondizia abbandonata, Urzì Mondo ha spiegato che “parliamo di uno spazio che si trova tra la spiaggia e le residenze di famiglie che pagano le tasse, differenziano i rifiuti e tutto quello che chiedono è un minimo di servizio. Le stesse famiglie che, da anni, segnalano sversamenti di liquami in mare, mal funzionamenti del depuratore e che puntualmente, ogni estate, si ritrovano nelle stesse condizioni di disagio dell’anno precedente senza che nessuno intervenga in modo definitivo. Scenari del genere sono assolutamente inammissibili. E siccome le numerose segnalazioni sono cadute, evidentemente, nel vuoto, ci rivolgiamo agli organi di informazione affinché possano dare eco alla richiesta degli abitanti della zona, che gradirebbero non affacciarsi su una discarica a cielo aperto”.

“Un tempo San Saba non era così”

“Un tempo San Saba non era così – racconta una signora del posto – basta andare in spiaggia e vedere a quanto la lasciano sporca. Ma anche i muretti: chi vuole non può sedersi da nessuna parte perché sono tutti rotti e sporchi. L’hanno rovinata”. Basta un breve giro per notare, in effetti, alcune criticità. Al centro del villaggio, in un piccolo torrente, l’immondizia giace da tempo, gettata da incuranti (e incivili) cittadini. C’è perfino una sedia sdraio, oltre a varie buste. “I turisti amano San Saba per il mare, ma non capiscono perché sia così sporca e la strada sia sempre dissestata – ci racconta un altro abitante – quando escono dal bar con una coppetta in mano non sanno dove buttarla e qualcuno che la lascia a terra c’è sempre”.

San Saba: seri problemi di traffico

E poi il traffico, forse uno dei problemi maggiori di San Saba. Se il sabato e la domenica sembra impossibile poter andare al mare nella zona se si tenta la sorte in automobile, gli altri giorni la situazione non è poi così diversa. Sfilze di auto vengono parcheggiate sul marciapiede, bloccando anche il lato della carreggiata in cui non si dovrebbe sostare. E c’è anche chi non rispetta i sensi di marcia, intasando la strada e costringendo i guidatori a improbabili slalom. “Certo, è un problema di civiltà, ma mancano anche i controlli. Ci vorrebbe una presenza maggiore di vigili urbani, soprattutto nel weekend”. Intanto un’altra estate ormai sta volgendo verso la sua parte finale e San Saba, così come gli altri villaggi della zona nord, ha vissuto il solito, classico, incredibile numero di problemi.