Coronavirus

Pendolari del cuore. Santelli a De Luca: don Rodrigo Conte non vuole, il matrimonio non s’ha da fare

All’appello accorato del sindaco per il passaporto degli innamorati, non si è fatta attendere la risposta di Jole Santelli. Ed al tono simpatico di De Luca anche la presidente della Regione Calabria risponde usando l’ironia.

Caro Cateno

Caro sindaco De Luca- scrive Jole Santelli– Accetto di buon grado il suo simbolico mazzolin di fiori e non posso che apprezzare il suo simpatico “bigliettino” di accompagnamento”. Il sindaco di Messina infatti ha infatti proposto un pass per i pendolari del cuore, quei legami che si sono formati tra le due sponde e che il virus ha interrotto per due mesi. L’Area Integrata dei sentimenti è molto più solida di quella dei trasporti…De Luca oltre alla missiva aveva anche mandato un messaggio video realizzato su uno sfondo bucolico (guarda video).

don Rodrigo Conte non vuole…

È vero- scrive Jole Santelli- oggi i fidanzati calabresi sono impossibilitati a raggiungere i propri compagni siciliani e viceversa. I loro amori contrastati non possono certo essere accostati alla storia di Renzo e Lucia, ma è fuor di dubbio che io e lei ci troviamo oggi nella scomoda e non richiesta posizione degli azzeccagarbugli obbligati a trovare soluzioni rapide e, soprattutto, legittime, a una situazione senza precedenti. Ragion per cui, pur ringraziandola per il gradito dono virtuale di cui ha voluto onorarmi e per l’originalità della sua proposta, devo ricordarle che l’eventuale istituzione del “passaporto degli innamorati” dipende esclusivamente dal governo guidato da Giuseppe don Rodrigo Conte”.

Il matrimonio non s’ha da fare

Insomma con ironia la Santelli ha smorzato tutti gli entusiasmi del sindaco di Messina, ricordandogli, ancor più visti i precedenti sullo Stretto, che rischiano che le “nozze” vengano annullate in fretta e furia dai ministri giallorossi… Purtroppo, per restare in tema di Promessi Sposi “questo matrimonio non s’ha da fare….”. Almeno fin quando dura la Fase 2.