De Luca - Cupido scrive alla Santelli: "Un passaporto per i pendolari del cuore"

De Luca – Cupido scrive alla Santelli: “Un passaporto per i pendolari del cuore”

Rosaria Brancato

De Luca – Cupido scrive alla Santelli: “Un passaporto per i pendolari del cuore”

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giovedì 07 Maggio 2020 - 07:00

Coronavirus e ordinanze hanno diviso gli amori tra le due sponde. E il sindaco scrive alla presidente della Regione Calabria: anche il cuore ha le sue necessità

Altro che trasporti, lavoro, turismo: la vera Area Integrata dello Stretto è quella del “cuore” e lo dimostrano i tantissimi legami che tra le due sponde in questi decenni si sono creati. Storie d’amicizia e d’amore, matrimoni, fidanzamenti.

Cateno-Cupido scrive: Cara Jole

E la quarantena ha diviso questi cuori come se si trattasse di regioni lontanissime. Così il sindaco si traveste da Cupido e scrive alla presidente della Regione Calabria, Jole Santelli, proponendole il “passaporto degli innamorati”, affinchè il virus non divida ciò che la passione ha unito…

Lo Stretto divide gli amori

Cateno De Luca nella missiva riferisce del malessere di tanti innamorati residenti su entrambe le sponde dello Stretto, impossibilitati a ricongiungersi ai propri partner, seppur per poco tempo, a seguito dell’ordinanza regionale che vieta di spostarsi e trasferirsi nella Regione Calabria a tutti i non residenti. Una norma che impedisce ai fidanzati calabresi di raggiungere i propri amori siciliani e viceversa.

Il passaporto degli innamorati

“Cara Presidente – scrive il sindaco De Luca – la mia non è una critica alla sua ordinanza, della quale condivido pienamente la funzione e lo spirito, che io stesso avevo cercato di realizzare con la mia famigerata banca dati ‘si passa a condizione’, ma l’espressione di un’accorata supplica da parte dei tanti innamorati che mi hanno scritto. Mi permetto di proporle una soluzione che potrebbe risolvere la questione, garantendo lo stesso la salute sia dei cittadini calabresi che di quelli siciliani: istituiamo il ‘Passaporto degli innamorati’ e consentiamo di attraversare lo Stretto con assiduità non solo a chi è pendolare per ragioni di lavoro ma anche a chi lo è per questioni di cuore”.

Ecco i “pendolari del cuore”

Insomma dopo i pendolari dell’emergenza, i pendolari della sanità, ecco i pendolari del cuore e il sindaco accompagna la simpatica proposta con un simbolico mazzolino di fiori raccolti a Fiumedinisi “che mi auguro saprà accettare con la stessa semplicità con la quale io glielo offro, anche se solo virtualmente”. Che farà adesso la presidente della Regione Calabria? Spezzerà il cuore alle coppie dell’Area dello Stretto? O ricambierà fiori con fiori?

2 commenti

  1. PATETICO

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  2. Mi vergogno ad avere questo sindaco, non ha pudore, tutto può ma perché nessuno lo ferma ,fategli capire che non fa il bene della città, tutt’altro. AIUTO!

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