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Recovery Fund: il Ponte c’è o non c’è? Siracusano: “No basati sul nulla e vecchi pregiudizi” VIDEO

A fine mese si esprimerà la Commissione, ma è più che evidente (e pesano le assenze al dibattito), che l’orientamento del governo Conte è quello di escludere il Ponte dalla lista dei progetti per il Recovery Fund. Elenco che peraltro deve essere presentato prima che i tempi che il governo si è dato sul Ponte si concludano. In Commissione Bilancio ieri, grazie alle deputate azzurre Matilde Siracusano, Stefania Prestigiacomo e Giusi Bartolozzi si è discussa la mozione sul Ponte, affondata dal M5S. A chiudere i lavori è stato il vice ministro Cancelleri, che opta per il tunnel ma ha usato giri di parole degni della vecchia Repubblica per dire che in fondo il governo valuterà e troverà la soluzione migliore.

Poco prima a difendere l’inserimento del Ponte tra le opere del Recovery Fund, unica occasione per il Sud per colmare il gap col nord, sono state le deputate azzurre e il parlamentare messinese Nino Germanà. A replicare ai no dei 5stelle è stata con toni decisi e pieni di passione Matilde Siracusano: “I 5stelle ci dicono che è irrealizzabile. Ma hanno visto gli studi, nel corso degli anni, di fior di professionisti mondiali? Dicono che il Ponte non dà lavoro. E’ incredibile. Dicono che il Ponte aiuta la mafia. Invece il Ponte è proprio contro la mafia. Dicono che il Ponte è fantasma del passato. Invece è il collegamento con il futuro”.