Cronaca

Aggressione a Santa Teresa, slitta a dicembre il processo a Saporito

Slitta al prossimo 17 dicembre il processo per l’aggressione avvenuta lo scorso 23 luglio a Santa Teresa di Riva, che ha ridotto in gravissime condizioni il 27enne Gianluca Trimarchi. Ieri si è aperto il giudizio abbreviato che vede il messinese Francesco Saporito accusato di tentato omicidio ma il giudice Eugenio Fiorentino ha rinviato tutti al prossimo 17 dicembre.

Il Pm Roberto Conte ha infatti prodotto ulteriori atti che vorrebbe entrassero nel fascicolo del procedimento. Si tratta in particolare della documentazione medica di Trimarchi, che è ancora ricoverato in una struttura sanitaria, a 4 mesi dai fatti, e sarebbe ancora in gravi condizioni. Il difensore di Saporito, l’avvocato Salvatore Silvestro, ha quindi chiesto un differimento del processo per poter prenderne contezza. Si torna in aula tra un mese circa, quindi, e quel giorno sia l’Accusa che la difesa potrebbero avanzare le loro conclusioni.

Saporito è ai domiciliari dal 7 agosto scorso, dopo l’arresto del 25 luglio. Ha sempre sostenuto di aver agito per legittima difesa, nel corso di una furibonda lite. Nei giorni scorso la Corte di Cassazione ha confermato che non c’è l’esigenza di rinchiuderlo in cella come invece aveva chiesto la Procura.

Adesso al processo che sarà definito nel corso del vaglio preliminare si tratta soprattutto di stabilire se regge per lui l’accusa più grave, quella di tentato omicidio che oggi gli viene contestata.