Coronavirus. Abbraccia la sua Raisha a 40 giorni dalla nascita. Lacrime di gioia al “S. Vincenzo” di Taormina

TAORMINA – Quaranta giorni fa il parto con taglio Cesareo, all’ospedale “Cervello” di Palermo, mentre si trova in terapia intensiva, a causa del Covid. Nasce la bellissima Raisha. Per la piccola si rende necessario il trasferimento al Centro cardiologico pediatrico “Bambino Gesù” di Taormina a causa di una malformazione cardiaca congenita complessa. La piccola viene sottoposta ad un delicato intervento che riesce perfettamente. La mamma appena esce dall’incubo terapia intensiva chiede della figlia. Ma per vederla deve attendere. Ogni giorno sembra infinito. La lunga attesa è finita poco dopo mezzogiorno, con il viaggio da Palermo a Taormina, grazie alla Misericordia di Piana degli albanesi e di Letojanni, che si sono adoperate per il trasporto. Oggi è stato il giorno dell’abbraccio. Atteso da 40 giorni. Tante lacrime di gioia. Si commuovono anche il primario del Centro cardiologico pediatrico, Sasha Agati e gli operatori sanitari che hanno eseguito l’intervento. Medici e infermieri.

La mamma di Raisha, 34 anni, originaria del Bangladesh ma residente a Palermo, era arrivata in Sicilia da Londra. E’rimasta ricoverata per diversi giorni nell’unità di terapia intensiva e rianimazione dell’ospedale “Cervello” di Palermo dopo essere risultata positiva al covid. La bimba era nata prematura, di 30 settimane e di appena 1 chilo e 400 grammi. Adesso sta bene. E con le anche la sua mamma.