Il Policlinico si dipinge di colori e speranza. Ecco l’Isola del Sorriso per i piccoli pazienti

Il Policlinico si dipinge di colori e speranza. Ecco l’Isola del Sorriso per i piccoli pazienti

Emanuela Giorgianni

Il Policlinico si dipinge di colori e speranza. Ecco l’Isola del Sorriso per i piccoli pazienti

Tag:

lunedì 20 Luglio 2020 - 15:40

Inaugurati l’Isola del Sorriso e l’Acquario di “Ospedali Dipinti” al Policlinico di Messina, dipinti dal Maestro Silvio Irilli. Il progetto fortemente voluto da ABC (Amici dei Bimbi in Corsia) e dall’Azienda Ospedaliera, reso possibile grazie alla campagna di crowdfunding.

Un progetto durato più di un anno e mezzo, interrotto dal Covid ed ora finalmente pronto. Un gesto di speranza e di positività per tantissimi bambini che nei reparti pediatrici del Policlinico di Messina passano le proprie giornate.

L’Isola del Sorriso e l’Acquario di “Ospedali Dipinti” al Policlinico di Messina diventano realtà. Il Padiglione NI (chirurgia pediatrica, nefrologia pediatrica, genetica ed immunologia, neuropsichiatria) si dipinge di colori, luci e simpatici compagni di viaggio nell’Area di Accoglienza, nell’Unità di Neuropsichiatria infantile (dove è realizzata L’Isola del Sorriso) e nel nuovo Pronto Soccorso Pediatrico (dove è realizzato l’“Acquario”).

Tanti i grazie

Voluto ed avviato da ABC (Amici dei Bimbi in Corsia), insieme all’importantissimo contributo dell’Azienda Ospedaliera Gaetano Martino che, oltre a effettuare una raccolta fondi tra i dipendenti, si è resa disponibile affinché si realizzasse questa opera. Tanti sono i grazie da dare, grazie al club “Peloro Kiwanis” di Messina, al XII reparto mobile della Polizia di Stato di Reggio Calabria , al club Nibali, all’azienda Caronte & Tourist, e alla collaborazione con MSD Crowdcaring ed Eppela; infatti, a renderlo possibile è stato, soprattutto, il sostengo dei messinesi, e non, che hanno dimostrato la loro generosità tramite la campagna di crowdfunding su Eppela.com. Numerosi piccoli contributi che hanno fatto la differenza.

Fondamentale, in particolare, il sostegno di tre scuole messinesi: l’Istituto Comprensivo Torregrotta, l’Istituto d’Istruzione Superiore “Verona Trento”, e l’Istituto Comprensivo “S. D’Arrigo” Venetico, il nome delle quali è stato dipinto nelle pareti dei reparti pediatrici.

I dipinti

L’opera è un unicum in Sicilia e da Salerno in giù, grazie all’arte di Silvio Irilli, fondatore di Ospedali Dipinti, il cui intento è, in collaborazione con le Onlus, portare luce e colore negli ospedali.

“Una bellissima sfida, vinta insieme a tante persone. Una sinergia fortissima, una grande squadra unita dal medesimo obiettivo: riaccendere la luce, portare colore e accoglienza. Ed insieme è possibile, subito. L’impostazione tecnica comporta un doppio lavoro, si prendono le misure sul posto, io dipingo e impagino in studio, poi stampo tutto su misura, immagino di essere qui, restando invece a quasi 2000 km di distanza. Se dovessi dipingerlo sul posto si creerebbe un cantiere e tempi lunghissimi, così costruiamo un piccolo miracolo, in 5 6 giorni si trasformano i reparti, dando loro immediatamente operatività e senza essere invasivi. E così chiunque ha donato sa a cosa è stato destinato il suo aiuto. L’emozione più bella è stata vedere in questi giorni, mentre allestivamo le pareti, tanti genitori trascinati dai bimbi per fare le foto accanto alle pareti, per avvicinarsi ai personaggi. Ringrazio Daniela Barbera che si è fatta portavoce della vostra passione travolgendomi del tutto” dichiara Irilli.

Continua, infatti, Daniela Barbera, vice presidente di ABC: “ci siamo conosciuti a Torino, non era mai stata realizzata un’opera del genere al Sud, partivamo da una piccola stanza, era quello il costo che ABC poteva permettersi, ma il maestro si è innamorato del percorso e ha deciso di lanciare la campagna, andata benissimo. Dalla sala di attesa siamo passati all’atrio, dall’atrio al pronto soccorso, ampliando di settimana in settimana i metri quadri. È un sogno”.

E nessun disegno è lasciato al caso, la caratterizzazione è fortemente sicula e messinese, ci sono il Pilone, i colori della città di Messina, la nostra isola, il carretto siciliano e l’uccellino con la coppola, e le mascotte di ABC, l’orsetto e il delfino, per simboleggiare il forte legame tra l’Associazione e Ospedali dipinti.

Una grande sinergia

Durante la conferenza stampa l’Assessore Massimiliano Minutoli ha espresso il suo grazie al volontariato e al suo impegno costante per la comunità.

A condividere il grazie è il Direttore sanitario Antonino Levita, che ha abbracciato a pieno e sostenuto il progetto prima sposato con orgoglio dall’ex direttore Giuseppe Laganga. “Portiamo a termine un percorso che è solo una tappa fondamentale di un cammino importante e di una scelta condivisa con l’Università per dare forza ulteriore all’Azienda con innovazione, aggiornamento scientifico e risposte adeguate ad ogni esigenza”.

Carmelo Romeo, direttore del Dipartimento, ha difeso dal principio l’iniziativa poiché fondamentale per “quella politica di umanizzazione più possibile della struttura, interesse a cuore del dipartimento. È una grande festa poter vedere i bambini accolti da un ambiente leggero e allegro, capace di rasserenarli e dare loro conforto tra giochi e personaggi. Un’opera incredibile che doveva essere ultimata a marzo ma che il Covid ha interrotto. Appena possibile ci siamo rimessi al lavoro e grazie a questa grande sinergia oggi è tutto possibile”.

Grazie ai bambini

ABC festeggia i suoi dieci anni con il regalo migliore, come precisa il presidente Nino Abbate: “Da sempre il nostro obiettivo è restare accanto ai bambini in corsia e lo facciamo con grande spirito di collaborazione, per questo ringrazio i volontari e il Policlinico che merita un’opera così bella ma, più di tutti, ringrazio i bambini; ci danno la possibilità di essere felici, ci danno la possibilità di gioire, con i loro sorrisi torniamo a casa soddisfatti ed è stato bellissimo vederli entusiasti di passeggiare tra i reparti”.

A terminare l’inaugurazione, il tanto atteso taglio del nastro, tra sorrisi e speranza. Un progetto unico, che verrà conosciuto in tutto il mondo, e che è solo il trampolino di lancio di un lungo percorso. E un grande messaggio dopo il lockdown: è possibile riaccendere la luce negli ospedali con il colore.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007