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Coronavirus Messina: come chiedere il rimborso delle bollette luce acqua e gas

In ritardo sulla tabella di marcia, qualche ora di attesa per tanti cittadini che aspettavano, adesso la piattaforma è attiva. A Messina è possibile chiedere gli aiuti messi in campo dal Comune per pagare le bollette. Dopo la Family card per fare la spesa, ecco l’altra misura a sostegno delle fasce più deboli della popolazione. Questa volta gli aiuti saranno destinati a rimborsare il pagamento delle bollette di luce, gas e acqua per i mesi di marzo, aprile, maggio e giugno. Ma attenzione: il sistema funziona appunto a rimborso. Quindi per avere questo aiuto economico sarà obbligatorio dimostrare di aver pagato già le bollette. 

I beneficiari dell’intervento economico sono individuati prioritariamente tra quelli che non dispongono al momento di alcuna forma di reddito e che non siano inclusi tra i destinatari degli interventi nazionali attivati a supporto dei lavoratori (Cassa Integrazione, una tantum titolari partita iva, REI, Naspi, Indennità di mobilità, CIG, pensione ecc.) e salvo modifiche nella situazione familiare ed economica. 

Chi può chiedere questi aiuti?

Possono fare domanda i nuclei familiari che:

  • a)  non percepiscono alcun reddito da lavoro, né da rendite finanziarie o proventi monetari a carattere continuativo di alcun genere e non risulta destinatario di alcuna forma di sostegno pubblico, a qualsiasi titolo e comunque denominata (indicativamente: Reddito di Cittadinanza, REI, Naspi, Indennità di mobilità, CIG, pensione, ecc.); 
  • b)  sono destinatari di precedenti forme di sostegno pubblico, a qualsiasi titolo e comunque denominato(indicativamente: Reddito di Cittadinanza, REI, Naspi, Indennità di mobilità, CIG, pensione, ecc.). Non si considera reddito l’indennità di accompagnamento, il contributo di disabilità gravissima e l’indennità di frequenza.
  • c) titolari di un reddito da lavoro dipendente di importo inferiore al Reddito di Cittadinanza.

I Fondi saranno erogati sulla base di una graduatoria che vedrà prioritariamente i nuclei della fascia A, mentre i nuclei della fascia B e C saranno collocati utilmente in graduatoria in base al reddito dichiarato. L’importo massimo erogabile non può superare il limite mensile del Reddito di Cittadinanza. 

Come presentare la domanda

La domanda dovrà essere presentata, a partire da oggi, da uno dei componenti del nucleo familiare, residente nel Comune di Messina, esclusivamente on-line collegandosi all’indirizzo: familycard.comune.messina.it
. L’istanza non può essere presentata da chi non è intestatario delle utenze.
 Tra una settimana verrà pubblicato l’avviso per i non intestatari delle utenze, che dovranno allegare l’istanza di voltura.

Come per la Family card, chi avesse bisogno di supporti informatici per l’accesso al sito e per la formalizzazione della domanda potrà recarsi presso una sede di Circoscrizione. Inoltre, la Messina Social City, previo appuntamento ai numeri 320 0459542; 3881039638; 324 9076991, metterà a disposizione proprio personale di supporto, che si recherà direttamente al domicilio del richiedente. 

Come avviene il rimborso delle bollette

L’erogazione del rimborso avverrà tramite bonifico su IBAN (postale, bancario, prepagata, ecc.) intestato a uno dei componenti del nucleo familiare ovvero. Per i soggetti che non possiedono conti correnti o altri strumenti associati ad un codice IBAN tramite Assegno Circolare.