In ritardo sulla tabella di marcia, qualche ora di attesa per tanti cittadini che aspettavano, adesso la piattaforma è attiva. A Messina è possibile chiedere gli aiuti messi in campo dal Comune per pagare le bollette. Dopo la Family card per fare la spesa, ecco l’altra misura a sostegno delle fasce più deboli della popolazione. Questa volta gli aiuti saranno destinati a rimborsare il pagamento delle bollette di luce, gas e acqua per i mesi di marzo, aprile, maggio e giugno. Ma attenzione: il sistema funziona appunto a rimborso. Quindi per avere questo aiuto economico sarà obbligatorio dimostrare di aver pagato già le bollette.
I beneficiari dell’intervento economico sono individuati prioritariamente tra quelli che non dispongono al momento di alcuna forma di reddito e che non siano inclusi tra i destinatari degli interventi nazionali attivati a supporto dei lavoratori (Cassa Integrazione, una tantum titolari partita iva, REI, Naspi, Indennità di mobilità, CIG, pensione ecc.) e salvo modifiche nella situazione familiare ed economica.
Possono fare domanda i nuclei familiari che:
I Fondi saranno erogati sulla base di una graduatoria che vedrà prioritariamente i nuclei della fascia A, mentre i nuclei della fascia B e C saranno collocati utilmente in graduatoria in base al reddito dichiarato. L’importo massimo erogabile non può superare il limite mensile del Reddito di Cittadinanza.
La domanda dovrà essere presentata, a partire da oggi, da uno dei componenti del nucleo familiare, residente nel Comune di Messina, esclusivamente on-line collegandosi all’indirizzo: familycard.comune.messina.it . L’istanza non può essere presentata da chi non è intestatario delle utenze. Tra una settimana verrà pubblicato l’avviso per i non intestatari delle utenze, che dovranno allegare l’istanza di voltura.
Come per la Family card, chi avesse bisogno di supporti informatici per l’accesso al sito e per la formalizzazione della domanda potrà recarsi presso una sede di Circoscrizione. Inoltre, la Messina Social City, previo appuntamento ai numeri 320 0459542; 3881039638; 324 9076991, metterà a disposizione proprio personale di supporto, che si recherà direttamente al domicilio del richiedente.
L’erogazione del rimborso avverrà tramite bonifico su IBAN (postale, bancario, prepagata, ecc.) intestato a uno dei componenti del nucleo familiare ovvero. Per i soggetti che non possiedono conti correnti o altri strumenti associati ad un codice IBAN tramite Assegno Circolare.