Coronavirus. "Io, cassintegrata, fiera di essere babba rispetto ai furbi della Family Card"

Coronavirus. “Io, cassintegrata, fiera di essere babba rispetto ai furbi della Family Card”

Redazione

Coronavirus. “Io, cassintegrata, fiera di essere babba rispetto ai furbi della Family Card”

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sabato 11 Aprile 2020 - 07:20

"Ammia u statu m'avi a campari". Sono frasi di furbetti che feriscono chi, come la lettrice, è in cassa integrazione da 1 mese ma ancora non ha visto un euro. E vive con 3 figli

Di seguito la lettera di una messinese indignata per certi comportamenti che purtroppo ancora oggi sono diffusi tra i concittadini

Da 1 mese in cassa integrazione

Sono una cittadina messinese in cassa integrazione dall’11 marzo e come me anche due dei miei tre figli (loro non hanno ancora percepito lo stipendio di febbraio), l’altro figlio é uno studente universitario.

Non abbiamo visto un euro

Ad oggi nessuno di noi tre lavoratori cassa integrati ha ricevuto un euro, e considerata la lentezza burocratica e l’abnorme quantità di richieste ricevute dall’ inps, ho buone ragioni di credere che non vedremo niente prima della fine di maggio. E voglio essere ottimista.

Family card e reddito cittadinanza

Ho trovato giusta l’iniziativa del Nostro Sindaco di istituire la family card, e altri sussidi  (pagamento utenze, affitto, etc.) per le famiglie che in questo momento si trovano in gravi difficoltà economiche, ma soprattutto avevo apprezzato e ritenuto corretto il vincolo del patrimonio mobiliare (cosi come avviene anche per il reddito di cittadinanza). Il reddito di cittadinanza esclude infatti chi possiede un patrimonio annuale pari a :

€ 6.000 per un solo componente

€ 8.000 per due componenti

€ 10.000 per tre o più componenti,

che riparametrati ai tre mesi , che sono stati considerati per questa emergenza corrispondono a € 1.500 per il primo caso, € 2.000 per il secondo; € 3.333,00 per il terzo caso.

Rispetto verso gli altri

Reputo giusto che chi ha la possibilità di poter attingere da un proprio tesoretto debba farlo, per il rispetto di tutta la comunità e di tutti coloro che contribuiscono a rifornire le casse dello Stato, perchè queste risorse lo Stato le utilizza poi per il soddisfacimento dei bisogni di TUTTA la cittadinanza e non soltanto di chi contribuisce. Chi nel tempo ha avuto la possibilità di potersi costituire un tesoretto, lo ha fatto anche per poter far fronte alle necessità, alle problematiche e all’ emergenze non prevedibili. Allora mi chiedo, più emergenza di così?

Family card anche per chi ha soldi

Ma tutto questo a qualcuno non é andato bene, il vincolo del patrimonio doveva essere tolto, cosi che anche chi ha un cospicuo conto in banca vi possa accedere. Vi possono accedere anche coloro che pur non avendo mai contribuito alla costituzione della cassa di Stato perchè lavoratori in nero (per necessità o per scelta) si ritrovano i loro bei risparmi.

Noi in regola siamo i “babbi”

Infatti ” GRAZIE” alla loro condizione di disoccupati cronici, hanno diritto alla riduzione sulle utenze, sulla TARI, esenzioni sulle visite mediche e sui farmaci; buste della spesa da enti benefici etc. etc. etc. Sempre, non soltanto in condizione di emergenza. Alla faccia di noi “BABBI”; cosi siamo definiti noi lavoratori “regolari” che già in tempi normali riusciamo a stento ad arrivare alla fine mese, figuriamoci poi se riusciamo a ” SABBARI”.

I furbi che feriscono

Ho deciso di scrivere perchè mentre facevo la fila aspettando  per poter entrare al supermercato e facendo i conti per farmi bastare quello che avevo nel portafoglio, sentivo tra le risate e lo scherno, parlare coloro che adesso richiederanno la familycard e si faranno pagare le utenze. Sapete qual è stata la frase che mi ha fatto più male  tra le tante che ho sentito?

“ammia u Statu m’avi campari”

e chi sugnu fissa  jo chi pigghjiu i me soddi, ammia u STATU mava campari, jo appena finisci l’emergenza mi nannaria mari,  a ballari, annari a unni l’estetista  ma fari u guaddarrobba novu e risate a go go. Questo tra la gente in fila al supermercato, figuriamoci , cosa dice o pensa chi in banca di soldi ne ha così tanti da poter ” ncucchiari pranzi e cene” e non solo, per i prossimi 10 anni.

I cassintegrati restano fuori

Tutti ricchi e poveri ( con il conto in banca), approfitteranno (non usufruiranno per necessità) del sostegno “causa COVID-19”, tranne che i cassaintegrati e i percettori di disoccupazione (ex lavoratori), coloro cioè che con il loro lavoro, i loro contributi, le loro tasse pagate, portano avanti il Paese ITALIA, e danno da mangiare anche a chi spudoratamente li definisce i “BABBI”.

Fiera di essere “babba”

Concludo dicendo che quello che manca nei cittadini è il senso civico, la dignità, l’amor proprio; e che mai si riuscirà a cambiare questo sistema di cose. Chi non ha vergogna di andare a pretendere ” CHIDDU CHI TOCCA” pur avendo la possibilità di poter soddisfare le proprie esigenze per me è una persona senza dignità, che non vale nulla. Una cittadina fiera ed orgogliosa di essere BABBA, perché onesta e facente parte della piccola minoranza di persone con senso civico, dignità ed amor proprio.

Rosaria Maria P.

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9 commenti

  1. Condivido ogni parola. Frasi rdel genere ne ho sentite anche io. I soldi messi a disposizione dal sindaco sono di tutta la comunità anche di chi come me è disoccupata da più di un anno e quindi non per colpa del covid e che vive con la pensione del marito. Ma a me la family card non spetta. Perché?

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  2. Si più o meno è cosi…anche se io credo che in realtà siano una minoranza se pur rumorosa e sopra tutto senza futuro… io sono in cig.. e mi permetto di precisare che il VERO SCANDALO é che io la signora e tanti altri babbi…NON ABBIAMO VISTO UN EURO alla faccia della faccia di suola di Conte del Pd e dei 5 Stelline… non accettabile

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  3. La richiesta del reddito di cittadinanza espone ad un controllo serrato.
    Chi non l’ha inoltrata lo ha fatto perché sapeva che sarebbe stato messo sotto la lente di ingrandimento.
    Come mai chi chiede di accedere alla family card non percepisce già il reddito di cittadinanza?
    De Luca deve fare molta attenzione perché tutti tenteranno l’assalto alla diligenza.
    Senza contare il fastidio per i cittadini onesti di ritrovarsi circondati dai soliti sciacalli ignoranti e rapaci.

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  4. Gentile Rosaria Maria P, mi permetta di aggiungere al suo discorso questa postilla “Costoro rideranno e gioiranno, fino al giorno in cui una busta dell’Agenzia delle Entrate o della Guardia di Finanza
    a farà la comparsa nella loro cassetta postale e comunicherà loro la convocazione presso la Sede competente per fornire alcuni chiarimenti. Perchè vede, gentile signora, ormai i movimenti di denaro vengono tracciati in tempo reale. Sia paziente, Signora mia ed abbia fiducia. Risus abundat in ore stultorum (Il riso abbonda sulle bocche degli stupidi).

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  5. Le voglio fare compagnia gentile signora….e così semu dui i babbi…quando alle scuole elementari la maestra spiegava educazione civica la maggior parte dei messinesi erano fuori dalla classe…senso civico educazione rispetto non li fanno scendere dai traghetti quindi non sanno cosa sono!!!

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  6. Siamo in due. Condivido in toto il tuo pensiero. Buona pasqua

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  7. Furbi che votano … e che fanno votare! Ecco il perché NON incrociano i dati patrimoniali. Nessuno è furbo se non gli viene consentito. Quoto

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  8. Francesco Pulejo 11 Aprile 2020 18:05

    Grande donna e miseria umana

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  9. e come darle torto! …il parassitismo di certa gente è cronico.

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