Controlli serrati e posti di blocco, nel comune di Rometta, per far fronte all’emergenza coronavirus. Sono diverse le iniziative intraprese, al fine di limitare gli spostamenti e garantire un ferreo controllo del territorio.
Già dallo scorso 21 marzo è stato attivato un sistema di videosorveglianza attraverso l’utilizzo di droni. Si tratta di un’iniziativa studiata per garantire una maggiore supervisione all’interno del comune. «Con Massimiliano Floridia ed il suo drone –spiega il sindaco di Rometta, Nicola Merlino- abbiamo messo a punto un progetto che prevede il controllo del nostro territorio dall’alto. I controlli –aggiunge- avverranno senza preavviso e nei posti più sensibili, con la compartecipazione dei vigili e la responsabilità diretta dell’assessore Salvatore Ruggeri».
Intanto sono stati predisposti anche diversi posti di blocco, ad opera dei carabinieri e dei vigili urbani. Attenzione particolare è stata data ai luoghi di accesso a Rometta, come l’imbocco dell’autostrada o la via nazionale. Le operazioni non si sono interrotte neanche di fronte al maltempo che, nel corso degli ultimi giorni, ha colpito il territorio.
«Contemporaneamente –dichiara Merlino- le associazioni di protezione civile Pantera, Giva e Mare e Monti, con le loro autovetture, stanno controllando tutte le strade interne verificando la legittimità della presenza di chiunque si trovi sul territorio di Rometta. Ho impartito disposizioni di applicare le previste sanzioni e di effettuare le dovute denunce con assoluto rigore. Vorrei rivolgere i miei ringraziamenti, per quest’iniziativa, al maresciallo Barbera ed ai carabinieri di Rometta, ma anche ai volontari delle associazioni coinvolte e Angelo Saraò con i vigili urbani e gli ausiliari, insieme a Saro Giunta».
Non si è fermata, nel romette, l’attività amministrativa. Per oggi pomeriggio è prevista una riunione di giunta, nel pieno rispetto delle distanze e delle norme di sicurezza.
Di questa mattina, inoltre, un’ulteriore iniziativa in risposta all’emergenza coronavirus: dal comune l’acquisto di mascherine da distribuire a operatori, volontari e associazioni di protezione civile. Ulteriori mascherine saranno prodotte nella stessa Rometta, grazie all’operato di volontari e cittadini con la collaborazione del comune.
«Produrremo noi le mascherine che ci servono, se non troviamo dove comprarle -comunica il sindaco sui social- Questo è essere nel cuore romettesi ed essere veramente cristiani. Il nostro prossimo è venuto a batterci alla porta. Un grazie a Concettina Priscoglio, a Nunzia Currò, a Nunziatina Venuto e a Lucia Scibilia».