Cronaca

Droga e satanismo nella Casa del portuale e nell’ex Silos Granai FOTO

MESSINA – Qui sorgerà l’I-hub ma per ora ci sono segni inequivocabili di consumo di droga e di riti satanici. Persino un cappio. In attesa dell’imminente demolizione, una serie di segnalazioni hanno spinto la polizia municipale a entrare nella Casa del Portuale e nell’ex Silos Granai.

Guidati dal comandante Giovanni Giardina, gli agenti hanno trovato tracce di droga e di satanismo, sequestrando pure un’auto all’interno. Per il Polo tecnologico su cui il Comune punta, in sinergia con l’Università, si dovrà invece attendere il completamento delle operazioni.

Due le demolizioni concluse

Dopo l’abbattimento dell’ex mercato ittico e degli ex Magazzini generali, sono ancora tanti i lavori in programma. Di recente, così si è espresso nella terza Commissione consiliare, il direttore generale del Comune Salvo Puccio: “Al momento abbiamo concluso le operazioni dei due corpi strutturali ai mercati ittici. Abbiamo chiesto e ottenuto di poter progettare la demolizione di ex Granai e Casa del portuale, che dovranno passare al Comune in breve tempo. A questa fase seguirà la progettazione vera dell’I-Hub. L’opera è importante e vale circa 70 milioni di euro. Poi si reitererà la convenzione con l’Università che dovrà gestire il polo tecnologico. Tutto si dovrà completare entro il 2029, anno di rendicontazione dei fondi Pon. Speriamo che avvenga molto prima”.