Cronaca

Futuro del calcio a Messina. La Società editrice Tempo Stretto farà la sua parte

E’ certamente da apprezzare l’iniziativa assunta da un gruppo di tifosi che, con un appello, hanno sollecitato la città, in tutte le sue componenti, a dare una mano per salvare il Messina. La presenza della nostra squadra nel calcio professionistico è, infatti, a rischio. La famiglia Sciotto ha lasciato chiaramente intendere che, se non arrivano segnali credibili di interessamento, l’iscrizione al campionato di Serie C può saltare. E’ un’ipotesi che bisogna evitare a tutti i costi. Non possiamo assistere con le mani in mano a un film già visto in passato. Questa volta è necessaria una mobilitazione concreta non solo per evitare il peggio ma anche per creare le condizioni affinchè alla stadio Franco Scoglio si torni a vedere bel calcio. Vogliamo rivivere tutti le emozioni della vittoria e il piacere di assistere insieme alle nostre famiglie a un grande spettacolo sportivo.

Com’è scritto nell’appello dei tifosi, la famiglia Sciotto, pur avendo compiuto errori, non ha lesinato lo sforzo economico per assicurare la continuità del calcio a Messina. Adesso è venuto il momento che la città faccia la sua parte. L’aiuto, però, deve essere di sostanza. Da qui è nata l’idea dei tifosi di avviare un Crowfunding che, coinvolgendo i supporters sparsi in tutto il mondo, raccolga fondi sufficienti ad affrontare la situazione debitoria del sodalizio.

La Tempo Stretto S.r.l. darà una mano alla città

La società editrice Tempo Stretto, dopo aver valutato attentamente i vari aspetti della vicenda ha deciso di fare la sua parte per aiutare la città in un momento così delicato. Ha comunicato, pertanto, ai tifosi di aderire al loro appello, offrendo tutto il supporto necessario al buon esito dell’iniziativa. Al di là delle esasperazioni non condivisibili del mondo del calcio, il successo di una mobilitazione del genere avrebbe un significato di grande rilevanza. Servirebbe, infatti, a dimostrare che quando una comunità condivide un progetto, a precindere dalle appartenenze di ciascuno, può riconvertire un destino apparentemente segnato.

Il calcio deve tornare ad essere strumento di comunità

Il termine progetto non è stato utilizzato a caso in quanto l’obiettivo per il quale bisogna lavorare non è solo la salvezza della squadra professionistica. Questo risultato è essenziale ma va inquadrato in un’idea che miri a rilanciare il calcio come strumento di coesione sociale, integrazione e valorizzazione dei territori. I nostri ragazzi devono tornare a giocare a questo bellissimo sport gratuitamente in strutture da realizzare o, se già esistenti, da utilizzare liberamente in tutti quartieri e i villaggi da sud a nord. Naturalmente da questo punto di vista è essenziale l’apporto delle istituzioni, con il Comune in prima fila. Però un ruolo decisivo è assegnato anche alla squadra del Messina, che, muovendosi in quest’ottica, può trarne oltretutto benefici in termini di sviluppo del vivaio. I tifosi, per bocca di Dario Carbone, promotore dell’appello, hanno condiviso tale impostazione e intendono renderla parte integrante del loro impegno.

Chi volesse sottoscrivere l’appello dei tifosi, riportato dal nostro giornale in un articolo raggiungibile a questo link, può farlo attraverso i commenti sul sito o sulla pagina Facebook di Tempostretto.

Pippo Trimarchi

Amministratore Unico Tempo Stretto S.r.l.