Gli altri reperti ossei ritrovati a Caronia lo scorso 3 Settembre vicino a dove erano stati trovati i primi resti del piccolo Gioele il 19 Agosto sono anch’essi del bambino”. A confermarlo all’Ansa è l’avvocato Pietro Venuti legale di Daniele Mondello, padre di Gioele e marito di Viviana scomparsi il 3 Agosto e trovati morti nelle campagne di Caronia.
“Mi auguro – prosegue Venuti – che questi ulteriori resti permettano ai medici legali di fare maggiore chiarezza sulla morte del piccolo Gioele. Ieri sempre a Caronia la Polizia Scientifica ha raccolto altri reperti che saranno in seguito analizzati con il luminol per capire se sono tracce ematiche e se appartengono a Gioele”.
Nel corso di questa settimana proprio gli esami scientifici sono entrati nel vivo, procedendo a tamburo battente. Insieme ai rilievi al luminol su quasi tutti i materiali repertati – dalla Opel Corsa guidata da Viviana passando per la catasta sotto cui è stato trovato Gioele, sono proseguiti gli esami medici legali sui resti del piccolo rinvenuti il 19 agosto.
Esami che hanno confermato quanto avevano intuito i periti nell’immediatezza della scoperta: il bambino ha un’ammaccatura sul cranio, la stessa che ha fatto pensare ad un impatto col parabrezza dell’auto – ipotesi che però sembra scemare dopo i controlli degli ingegneri nel veicolo -. Ammaccatura che però, almeno per il momento, potrebbe essere compatibile con altre ipotesi, come conseguenza di piaghe da decubito, ad esempio.
Anche la prossima settimana andrà avanti il lavoro degli investigatori e dei consulenti scientifici della Procura di Patti, che tornerà a fare un punto riassuntivo con tutti gli esperti coinvolti nei prossimi giorni.