Politica

Il consigliere Carbone espulso dal presidente Pergolizzi, le opposizioni abbandonano l’aula

MESSINA – L’occasione è stata l’approvazione della delibera sul bilancio di previsione di Messina Social City. Da qui in serata l’ennesimo scontro maggioranza-opposizione con al centro il presidente Nello Pergolizzi. Ora è il consigliere di Fratelli d’Italia Dario Carbone a criticare quello che definisce un “atteggiamento inutilmente da duro del presidente del Consiglio comunale Pergolizzi, che mi ha prima privato della parola e successivamente, e immotivatamente, buttato fuori dall’aula consiliare durante la seduta”. Da qui, per solidarietà, le opposizioni hanno abbandonato l’aula, ma non il capogruppo di Fratelli d’Italia Libero Gioveni, e non hanno partecipato al voto sulla delibera riguardo all’esercizio finanziario di Messina Social City. Delibera approvata con 13 voti favorevoli e un astenuto.

Alla presa di posizione è seguita la replica del presidente.

Per Carbone si tratta di “una situazione incredibile: ho tentato di presentare una questione pregiudiziale espressamente prevista dall’articolo 27 del regolamento del Consiglio Comunale e mi è stato impedito. Prima infatti sono stato zittito senza alcun motivo reale dal presidente Pergolizzi il quale, dinanzi alle mie legittime rimostranze, mi ha rapidamente buttato fuori dall’aula consiliare”. Tiene a precisare l’esponente di Fratelli d’Italia: “In base all’articolo 27, la questione pregiudiziale si ha quando viene richiesto che un argomento non debba discutersi, precisandone i motivi. La questione pregiudiziale può essere posta anche prima della votazione della deliberazione, proponendone il ritiro”.

“Favorita la maggioranza e un’amministrazione in difficoltà”

Aggiunge il consigliere: “Mi chiedo se tutto ciò sia avvenuto perché la questione da me posta in votazione avrebbe dimostrato le difficoltà numeriche dell’amministrazione comunale e portato ad un rinvio motivato della delibera all’ordine del giorno. Purtroppo è evidente che sono ancora forti gli strascichi delle elezioni alla presidenza del Consiglio comunale. E in me l’attuale presidente Pergolizzi individua giustamente uno degli oppositori più impegnati”.

E ancora conclude il trentenne consigliere: “Nonostante la mia giovane età vivo la politica in maniera appassionata ormai da tanti anni. E, da consigliere di opposizione, in linea con il partito Fratelli d’Italia che orgogliosamente rappresento, non saranno certamente strumentali prese di posizione da parte di chi pensa di poter gestire l’aula per agevolare la maggioranza che lo ha eletto a limitare la mia attività consiliare”.