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Inferno viadotto Ritiro, De Domenico al Cas: “Troppi disagi, abolite il pedaggio”

Sull’inferno del viadotto Ritiro, vero e proprio incubo che ormai da 8 anni e chissà per quanto tempo causa disagi gravissimi a tutti gli automobilisti, interviene il deputato regionale Franco De Domenico. L’esponente del Pd ha preso parte al sopralluogo effettuato ai cantieri dall’assessore regionale ai trasporti Marco Falcone insieme ai tecnici, ai funzionari ed ai responsabili dell’impresa Toto Costruzioni. De Domenico nei mesi scorsi ha presentato numerosi atti ispettivi sulla gestione del CAS e sulla situazione intollerabile in cui versano le autostrade siciliane.

Pochi operai, troppi disagi

Pur consapevole che i lavori straordinari sul viadotto Ritiro costituiscono, sotto il profilo tecnico, uno degli interventi più difficili tra le autostrade dell’intero Paese- commenta Franco De Domenico– tuttavia fino ad oggi non si può dire che sia stato gestito al meglio. Troppe poche maestranze impegnate in cantiere! Troppi tatticismi tra CAS e impresa, per arrivare ad una variante i cui contenuti erano conosciuti da tempo! Troppi disagi per gli utenti!”.

Quel pedaggio scandaloso

De Domenico, proprio in virtù di ritardi e disagi ha richiesto all’impresa uno sforzo per garantire più maestranze nel cantiere ed ha sollecitato l’assessore Falcone sulla necessità di esentare dal pedaggio (a fini risarcitori) i tratti interessati da lavori o quantomeno il tratto da Messina fino a Villafranca. Da 20 anni ormai il consigliere di circoscrizione Mario Biancuzzo si batte per l’abolizione del pedaggio ad Ortoliuzzo (ovvero tangenziale). Di recente sono state raccolte oltre 10.000 firme di residenti (da Spartà a Orto Liuzzo, da Salice a Gesso) a supporto della richiesta.

Un atto dovuto

Ho presentato una interpellanza urgente finalizzata ad ottenere quello che considero un atto dovuto per i residenti messinesi- conclude De Domenico- L’intera arteria infatti, compreso lo svincolo, ricade nel territorio comunale di Messina e deve essere considerata una tangenziale e non un tratto autostradale. Inoltre, quantomeno finché durano i lavori sul viadotto Ritiro (ossia fino alla fine del prossimo anno) il pagamento del pedaggio autostradale risulta sperequato a fronte di un servizio inesistente, anzi di un vero proprio disservizio”.